Consiglio dell'Unione, Frese (PD): "Voti contrari alle dichiarazioni, chi è il vero ipocrita?"

Paolo Frese (foto gonews.it)

“Prima si avalla la posizione che si sta per votare, poi al momento di esprimersi si va contro il provvedimento poco prima sostenuto. E’ accaduto durante il consiglio dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa quando si è trattata la delibera sul Piano di razionalizzazione delle società partecipate” – a raccontarlo è Paolo Frese, capogruppo del PD.

“Abbiamo assistito a interventi dei colleghi di opposizione Damasco Morelli e Lucia Masini che si sono detti soddisfatti dei tagli alle percentuali dell’Unione in alcune società partecipate, considerate da loro come spreco. Nonostante fossero d’accordo hanno poi votato contro al piano di razionalizzazione. Un programma che per la cronaca prevede la dismissione del 9.09% in Acquatempra e della millesimale quota di 0.0034% in Banca Popolare Etica. Nella delibera è prevista anche la ridiscussione della composizione del Cda di A.Re.A. (gestione polo universitario) in cui Unione ha il 59%. La riorganizzazione segue quelli che sono i dettami della spending review che invita a ridurre la partecipazione in società che non hanno una funzione strategica per

Capisco che la sinistra (rappresentati in consiglio dal gruppo Unione a Sinistra) possa votare contrariamente, sono stati coerenti con quanto da loro da sempre sostenuto. Ma che votino contro Masini (portavoce del Gruppo Forza Italia visto la mancanza in consiglio del capogruppo Genuino) e Morelli ((portavoce del Gruppo Progetto per il Cambiamento visto la mancanza in consiglio del capogruppo Macallè) che considerano – a detta loro – le partecipate una ‘sacca di voti del PD’ lo trovo assurdo”.

“Non solo – aggiunge Frese – mi è stato dato da Masini di ipocrita, solo perché a livello personale ho dichiarato di essere dispiaciuto della cessione della piccola quota in Banca Etica. In consiglio ho letto l’art. 5 dello Statuto della Banca, per ricordare quale sono le sue finalità (svolgere l’attività finanziaria eticamente, con un’attenzione particolare al microcredito ad attività imprenditoriali di donne e giovani). La quota dell’Unione è davvero infinitesimale e irrisoria in termini di risparmi per l’Ente con la dismissione. Io ho solo detto che per quelle che sono le sue finalità dispiaceva dismettere quote considerate di fatto simboliche. Ipocrita mi sembra di intuire, come testimonia questo voto, è Masini e anche Morelli che da un lato sostengono il provvedimento e la delibera e dall’altro si esprimono contro”.

 

Paolo Frese, capogruppo PD all’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Empoli

<< Indietro

torna a inizio pagina