"Esprimiamo profonda soddisfazione per l'approvazione all'unanimità dell'ordine del giorno che abbiamo sottoposto al Consiglio dell'Unione e con il quale abbiamo chiesto che finalmente sia risolta con progettualità la questione degli affitti e dei plessi scolastici superiori di Empoli. Finalmente la politica ha battuto un colpo.
Quella degli affitti e della situazione dei plessi scolastici superiori è una situazione complessa che richiede, secondo noi, una soluzione radicale: la realizzazione, in via Sanzio, di un polo scolastico unico per gli istituti superiori empolesi, che sia all'altezza delle necessità e delle aspettative di chi ha diritto a vivere la scuola come momento formativo pieno. L'approvazione dell'ordine del giorno, importante atto politico, sposta finalmente la prospettiva dal compianto della situazione esistente alla ricerca di una soluzione definitiva, con un preciso indirizzo politico. Il cammino sarà certo molto lungo e non senza ostacoli, ma il mandato che il Consiglio dell'Unione ha dato alla Giunta è forte e chiaro, ed esprime una reale necessità di questo territorio. Adesso la palla passa alla Città Metropolitana.
Crediamo che sia una vittoria di tutti non solo la realizzazione di un nuovo polo, ma, nell'immediato periodo, anche la (necessaria) rinegoziazione degli attuali affitti. Molto si è detto in questi mesi sulle scuole superiori, e sempre e solo a favor di stampa e campagna elettorale. Con ieri sera, nel nostro ruolo di forza di opposizione attenta e impegnata a costruire valore per i cittadini partendo dalle loro istanze, abbiamo voluto mantenere vivo un tema di discussione importante e sul quale si gioca una partita fondamentale per lo sviluppo del territorio. Ringraziamo quindi i colleghi Consiglieri di maggioranza e di opposizione, per aver capito lo spirito dell'ordine del giorno, in cui non c'è una battaglia di parte, ma un'idea di futuro per i nostri ragazzi, più ampia e senza bandiera, da portare avanti tutti a viso aperto".
I consiglieri dell'Unione del gruppo Linea Civica Matteo Palanti e Sabrina Ciolli