Tre milioni e seicento mila euro per valorizzarne il patrimonio culturale cittadino, in particolare gli Uffizi, il Battistero, il Forte Belvedere, Palazzo Vecchio e gli altri Musei civici fiorentini: è la somma che arriverà in città dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo in base a quanto prevede lo schema di accordo tra il Comune e il MIBACT per la valorizzazione dell’offerta culturale fiorentina, approvato dalla giunta nella seduta di ieri, che ha valore di convenzione attuativa per il 2015 dell’art. 4 del ‘Protocollo di intesa per la definizione e la finalizzazione dell’offerta culturale della città di Firenze’, sottoscritto a Roma il 13 gennaio 2011 tra l’allora sindaco Matteo Renzi e l’allora ministro per i Beni culturali Sandro Bondi.
L’articolo 4, comma 2, del protocollo siglato quattro anni fa prevede che “Per le attività finalizzate al miglioramento della fruizione del patrimonio culturale fiorentino da parte dei cittadini, nonché alla valorizzazione e al decoro della Città saranno destinate, nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti e in accordo ai principi stabiliti al comma 1, risorse in misura non inferiore al 15% e non superiore al 20% degli introiti complessivi da bigliettazione del Polo museale fiorentino. Il Comune di Firenze presenterà le relative proposte di utilizzo al Ministero per i beni e le attività culturali entro il 31 dicembre”.
Ai 3.600.000 euro previsti nello schema di accordo si aggiungono 300mila euro che il Comune ha deciso di destinare al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo per far fronte ai costi per la ricollocazione in Ales del personale in esubero della Fondazione Teatro del Maggio.
“Il Comune è la città - ha detto la vicesindaca Giachi - e abbiamo ritenuto giusto che i benefici dell’importante accordo siglato nel 2011 dall’allora sindaco Matteo Renzi e dall’allora ministro Sandro Bondi ricadano non solo sul patrimonio culturale che fa capo al Comune, ma anche su quello di proprietà di altre Istituzioni culturali, su cui non abbiamo competenza”. “È in quest’ottica che abbiamo deciso di destinare parte del ricavato della bigliettazione dei musei statali che ci sarebbe spettata agli Uffizi e al Battistero - ha spiegato Giachi -. Perché se i lavori dei Grandi Uffizi arriveranno alla fine e le porte del Battistero saranno restaurate e torneranno all’antico splendore ne trarrà giovamento la città tutta”.
“L’aver destinato poi 300 mila euro per far fronte alle spese per la sistemazione in Ales dei lavoratori in esubero del Maggio musicale fiorentino è un’operazione per noi molto importante che ha portato benefici ai lavoratori della Fondazione musicale - ha concluso Giachi -: il nostro impegno per la ricollocazione dei lavoratori è stato forte da sempre e abbiamo voluto contribuire affinché la vicenda si risolvesse al meglio”.
Il nuovo schema di accordo tra Comune e MIBACT prevede che i 3.600.000 euro (che sono parte del ricavato dei biglietti del Polo museale fiorentino) vengano così ripartiti: 2.325.000 euro per progetti e attività di valorizzazione del Comune (gli articoli 2 e 3 dello schema di accordo prevedono che tale cifra venga utilizzata per le attività di valorizzazione e gestione dei Musei civici fiorentini, del Forte Belvedere e del Museo di Palazzo Vecchio); 275.000 euro per il restauro delle porte del Battistero e 1.000.000 per la prosecuzione dei lavori dei Grandi Uffizi.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa