
"Faccio politica da sempre sto in Parlamento da 30 anni e vengo da una storia di destra. Andare a sostenere la sinistra, per me, non ha senso. Però ci sono delle cose che non vanno, in Fi abbiamo smesso di fare politica". Così il senatore di Fi Altero Matteoli in una intervista al Corriere della Sera. "Il campanello d'allarme delle ultime elezioni è suonato per il Pd e anche per noi. Siamo stati mesi solo a discutere dei possibili addii di Fitto e Verdini, di Verdini e di Fitto... In questo partito - dice l'ex ministro alle Infrastrutture - non si discute e non si fa politica. Settimane fa c'erano in tv nostri esponenti che gridavano 'viva Tsipras' e altri che dicevano 'andiamo con Renzi'".
"Le colpe di Berlusconi? Minori di quelle di altri. O, comunque, è giustificato. E' stato fermo un anno, a causa della condanna. La colpa è del partito. E ci metto dentro tutti, me compreso". Quanto alle possibili soluzioni, "Berlusconi dice che sta pensando a un movimento a cui affiancare Forza Italia, all'interno di una nuova coalizione? Bene, non so se è la strada giusta, quantomeno è un'idea. Io, per esempio, sono per ripristinare il dibattito interno, per convocare i congressi provinciali e regionali di Forza Italia...". Berlusconi, continua Matteoli, "pensa a come costruire la nuova coalizione. Ma se non struttura il partito, è finita. Io con lui ci starò per sempre. Ma sotto Salvini no, non ci voglio finire".
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