Arrivano le guardie eco-zoofile: potranno multare chi abbandona i rifiuti

In piedi da sinistra: Marco Baldacci, Alessandro Varallo, Michele Mennucci. Seduti Federico Grossi e Manola Guazzini (foto gonews.it)


Quattro Comuni del comprensorio del cuoio (Santa Croce, Montopoli, Castelfranco e San Miniato) hanno firmato una convenzione per affidare all'associazione Anpana la vigilanza del territorio sulla questione dell'abbandono dei rifiuti. I volontari dell'Associazione nazionale protezione animali natura ambiente (Anpana) saranno al fianco della polizia municipale nel monitorare l'abbandono dei rifiuti e potranno elevare sanzioni in autonomia. Ogni Comune darà un importo forfettario annuale di 3.500 euro per il rimborso delle spese.

L'annuncio è stato fatto oggi, venerdì 24 luglio, presso il municipio di Santa Croce sull'Arno, alla presenza degli assessori Marco Baldacci, Manola Guazzini (San Miniato), Federico Grossi (Castelfranco) e Alessandro Varallo (Montopoli). Il servizio da garantire prevederà anche la formazione di personale volontario sul territorio per consolidare la presenza sul territorio.

Come lavora Anpana Per l'associazione Michele Mennucci ha spiegato il ruolo delle guardie eco-zoofile: "Attraverso un decreto prefettizio i nostri volontari, in uniforme o in borghese, potranno chiedere le generalità ai trasgressori, dopo un sopralluogo o un appostamento. In seguito sarà possibile anche elevare delle multe. Il nostro impegno è volontario: il rimborso spese serve solamente a mantenere il parco macchine".

Anpana a Pisa da tempo svolge un prezioso lavoro, ad esempio alla Luminara di San Ranieri ha consentito il mantenimento delle strade libere per i mezzi di soccorso. La sede Anpana è a Coltano, ma in seguito un immobile sarà messo a loro disposizione a Castelfranco per le attività nel comprensorio. Già in questi mesi Anpana effettua servizi nella zona del cuoio e in Valdera: "Almeno 5 volte a settimana", conferma Mennucci.

Al momento sono circa un centinaio i volontari che operano sul territorio. Trenta operatori già formati verranno dotati di tesserino e uniforme a breve, altre 50 domande sono state depositate.

La questione multe - È un impegno gravoso per le amministrazioni, quello di controllare l'abbandono dei rifiuti su tutto il territorio. "Nell'ultimo rapporto della polizia municipale - commenta Manola Guazzini - sono state elevate 10 multe da 500 euro in pochi giorni. Approvo il coordinamento dei Comuni in merito a questi temi, anche se la questione è culturale". Montopoli non è da meno: "Nell'ultimo mese abbiamo contato 87 sanzioni, basate sui rilievi dall'ufficio ambiente", commenta Varallo. Entrambi le amministrazioni sono passate alla raccolta differenziata porta a porta dal 4 maggio 2015.

I rifiuti viaggiano - Non è sempre colpa dei residenti: c'è chi fa anche lunghi viaggi per scaricare fuori dal proprio comune di residenza i sacchi della spazzatura. "Anche così facendo si disincentiva il comportamento del cittadino onesto e si perdono tutti i vantaggi del porta a porta", continua Varallo. "Dobbiamo ragionare come un grosso Comune", conclude Guazzini.

I luoghi delle discariche abusive - I rifiuti vengono sempre più spesso abbandonati nelle periferie, a mano a mano che vengono fatte le multe. Su Montopoli da San Romano si è passati a Marti, a San Miniato si prediligono le campagne a Ponte a Elsa e tra La Serra e San Miniato alto. Per Castelfranco e Santa Croce fortunatamente vengono risparmiati i boschi del parco delle Cerbaie. "Anche se - commenta Grossi - parte delle ore di servizio di Anpana verranno destinate al parco".

Elia Billero

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