Sono più che soddisfatti gli oltre 150 operatori che lavorano nel dipartimento chirurgico dell’Asl 11 per l’accreditamento ottenuto in seguito alla verifica effettuata dalla commissione regionale, guidata da Simone Baldi e costituita da Angela Brandi, Domenico La Greca, Giovanna Paggi e Giuseppe Paladino.
Tra i tanti aspetti della qualità delle prestazioni sanitarie sono stati oggetto di verifica anche i livelli di gradimento manifestati dai pazienti durante le interviste svolte dal gruppo MeS della Scuola superiore S. Anna di Pisa dopo il rientro al domicilio: ne è emerso che l’assistenza ricevuta è stata considerata buona od ottima dall’84,3% dei ricoverati e che l’80% degli stessi avrebbe consigliato le nostre strutture sanitarie a un conoscente bisognoso di cure.
Ancora più elevate le percentuali dei dimessi che hanno dichiarato di aver ricevuto indicazioni soddisfacenti per proseguire le cure al domicilio (96,63 %).
Nell’esame degli indicatori che consentono l’attribuzione del punteggio, il gruppo di verifica ha individuato alcuni “punti di forza” dell’Asl 11 quali la partecipazione di tutti gli operatori sanitari all’individuazione degli impegni da assumere per la cura dei pazienti e al controllo del loro raggiungimento, la relazione tra le professioni per garantire un buon percorso di cura dei pazienti stessi, la capacità di tutti gli operatori del dipartimento di sfruttare al meglio la disponibilità di strumenti informatici per poter disporre ed utilizzare in ogni momento e in ogni sede (ambulatoriale e ospedaliera) l’insieme dei dati clinici utili alla cura, la diffusione delle conoscenze necessarie per il buon trattamento dei pazienti anche tramite strumenti innovativi e diversi rispetto all’abituale documentazione ospedaliera.
Tra gli ambiti su cui svolgere azioni di miglioramento sono emersi quelli relativi alla documentazione delle relazioni tra tutto il personale sanitario.
Il vice commissario Renato Colombai, che è stato direttore sanitario dell’Asl 11 fino allo scorso 30 giugno, ha apprezzato lo spirito collaborativo di cui hanno dato prova tutti i professionisti del settore oggetto di verifica, considerandolo un contributo importante da mantenere anche nell’attuale fase di riordino delle strutture aziendali finalizzato al nuovo assetto del sistema sanitario regionale.
Fonte: Azienda USL 11 Empoli - Ufficio stampa