Il Pd picchia duro sull'impianto a Ponticelli: "Il sindaco mente e parla a vanvera di correttezza"

Il campo sportivo a Ponticelli

"Leggiamo –tra il divertito e il preoccupato - le dichiarazioni del Sindaco Parrella che così si esprimerebbe:

"Vogliamo parlare di correttezza? Dov'è la correttezza quando in consiglio comunale il consigliere Lazzerini, membro autorevole di una delle associazioni che fanno parte del consorzio impianti sportivi che gestisce attualmente gli impianti, e quindi parte in causa, non solo non esce dall'aula atto che sarebbe stato non solo opportuno, ma anche corretto, durante la discussione sul punto della gestione degli impianti, ma resta in aula, interviene e non si capisce se in nome del consorzio o in qualità di consigliere comunale quando invece il ruolo di consigliere dovrebbe essere sopra le parti con un ruolo di garanzia e controllo senza essere parte in causa. Si dichiara inoltre il falso dicendo che il secondo bando è andato deserto quando invece 2 associazioni si sono presentate con l'offerta per la gestione".

Vogliamo parlare di correttezza? Parliamone, ma prima di tutto facciamo notare che è il Sindaco a dire il falso quando definisce il Consigliere Lazzerini “membro autorevole” di una associazione perché Lazzerini non ha alcun ruolo del genere, essendo invece un allenatore. Forse il sindaco ha poca dimestichezza con lo sport (e si vede) e forse ignora che un allenatore non è un dirigente ma questo è ciò che ci passa il convento. Chiarito questo, appare evidente che in quella discussione Lazzerini –impegnato nello sport attivo – era probabilmente il più qualificato tra tutti coloro che sedevano in consiglio, e bene ha fatto a rimanervi.

Dunque, dopo aver invitato il sindaco a non affermare falsità sui ruoli, parliamo di correttezza. E per far scendere il sindaco dal pulpito non serve tornare sul caso dell’assessore Michi, già di per sé sufficientemente esplicativo di una morale che viaggia a doppio peso e misura; è sufficiente ricordare che l’assessore Melani, abitante a San Donato, non è uscito quando la giunta –Parrella presente e presidente- ha deciso l’abbassamento delle imposte sulla casa a favore di quella frazione di San Donato, e anzi ha persino votato a favore del provvedimento che gli portava direttamente soldi in tasca, in cui aveva un interesse economico certo e diretto. E se la memoria del sindaco facesse momentaneamente difetto, ecco qua il verbale della seduta della giunta, con l’elenco dei presenti e il voto unanime dei suddetti.

Infine, non è a caso che citiamo -a suo pro- un possibile difetto di memoria del sindaco, perché altrimenti dovremmo accusarla ancora una volta di affermare il falso quando ci accusa sul numero dei bandi emessi per l'assegnazione della gestione degli impianti sportivi e sul loro esito. Perché –se conoscesse meglio gli atti della sua stessa giunta- eviterebbe di dir castronerie e saprebbe che bandi ne ha dovuti emettere ben tre, con numeri di gara ben distinti. Di cui i primi due così ben fatti da essere andati deserti. E anche di questi bandi, a pro del caro sindaco, riportiamo qui i documenti. A beneficio della memoria sua, e di quella degli elettori".

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