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Sesa, i ricavi salgono dell'11,9%. Dividendi di 0,45 euro per azione, soci convocati a fine agosto

La sede della Sesa a Empoli (foto gonews.it)

Il Consiglio di Amministrazione di Sesa S.p.A. di Empoli, operatore di riferimento in Italia nel settore delle soluzioni IT a valore aggiunto per il segmento business, ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio di esercizio e consolidato per il periodo annuale chiuso al 30 aprile 2015, redatto secondo i principi contabili UE-IFRS e posto a confronto con i risultati al 30 aprile 2014.

I risultati consolidati al 30 aprile 2015 evidenziano un miglioramento dei principali indicatori economici e finanziari.

I Ricavi ed altri proventi consolidati sono pari a Euro 1.060,2 milioni, in crescita del 11,9% rispetto allo scorso anno (Euro 947,6 milioni al 30 aprile 2014). La crescita del fatturato, in controtendenza rispetto al mercato di riferimento che segna una flessione (-2,1% nell’anno 2014, fonte Sirmi maggio 2015), è attribuibile alla positiva performance delle due principali divisioni del Gruppo.

In particolare, la divisione VAD (gestita attraverso la controllata Computer Gross Italia) attiva nel settore della distribuzione di IT ha registrato ricavi ed altri proventi per Euro 951,3 milioni, in crescita del 13,7% rispetto al 2014, grazie all’allargamento dell’offerta di tecnologia conseguente all’introduzione di nuove brand nel portafoglio distribuito e ad un ulteriore consolidamento della leadership di Computer Gross Italia nel mercato italiano della distribuzione di soluzioni IT a valore aggiunto (segmenti storage, server, software enterprise e servizi IT distribuiti), con una market share a livello Italia di circa il 44% (fonte Sirmi, gennaio 2015).  La divisione VAR (gestita dalla controllata Var Group) attiva nel settore Software and System Integration verso utilizzatori finali di tecnologia ha registrato ricavi pari a Euro 190,5 milioni, con una crescita del 5,6% rispetto al 2014, determinata principalmente dalla vendita di servizi e soluzioni IT, grazie allo sviluppo dei servizi nelle aree di business più innovative (cloud, web marketing e outsourcing) e all’allargamento dell’offerta di tecnologia.

Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) consolidato è pari a Euro 51,6 milioni (4,9% dei ricavi ed altri proventi), in crescita del 3,8% rispetto all'Ebitda Adjusted al 30 aprile 2014 (Euro 49,7 milioni, pari al 5,2% dei ricavi ed altri proventi) grazie allo sviluppo dei ricavi e alla crescente efficienza operativa del Gruppo (incidenza dei costi operativi sui ricavi ed altri proventi pari al 10,6% al 30 aprile 2015 rispetto al 10,9% al 30 aprile 2014), nonostante la contrazione del primo margine commerciale (pari al 15,5% dei ricavi e altri proventi rispetto al 16,1% del precedente esercizio).

Il Risultato Operativo (Ebit) consolidato è pari al 30 aprile 2015 ad Euro 41,3 milioni in crescita del 3,4% rispetto all’Ebit Adjusted al 30 aprile 2014, a fronte di un incremento degli accantonamenti al Fondo Svalutazione Crediti, pari a Euro 5,1 milioni al 30 aprile 2015 rispetto ad Euro 4,2 milioni al 30 aprile 2014.

L’Utile ante imposte è pari ad Euro 35,6 milioni (3,4% dei ricavi e altri proventi), in crescita del 3,4% rispetto al risultato Adjusted di Euro 34,4 milioni (3,6% dei ricavi e altri proventi) al 30 aprile 2014, dopo oneri finanziari netti per Euro 5,7 milioni al 30 aprile 2015 rispetto ad Euro 5,6 milioni del 2014, che riflettono il proseguimento nel corso dell’anno di una dinamica  sfavorevole del rapporto Euro/Dollaro, per Euro 1,4 milioni al 30 aprile 2015 (conseguente alla forte oscillazione del cambio Euro/Dollaro nell’esercizio) rispetto ad un saldo positivo per Euro 0,2 milioni al 30 aprile 2014, ed un miglioramento del costo per interessi ed oneri bancari netti (in prevalenza costituiti da interessi ed oneri derivanti da factoring di crediti commerciali), con un saldo netto negativo di Euro 4,3 milioni al 30 aprile 2015 rispetto ad Euro 5,8 milioni del 2014.

L’Utile netto consolidato prima dei terzi è pari a Euro 22,6 milioni, in crescita del 4,3% rispetto all’Utile Netto Adjusted  di Euro 21,7 milioni al 30 aprile 2014. L’utile netto dopo la quota di competenza di terzi è pari a Euro 21,8 milioni, in crescita del 5,5% rispetto al risultato di Euro 20,7 milioni dello scorso anno.

Al 30 aprile 2015 si è ulteriormente accresciuta la solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo Sesa.

La Posizione Finanziaria netta (“PFN”) al 30 aprile 2015 è attiva (liquidità netta) per Euro 33,9 milioni con un miglioramento di Euro 7,7 milioni rispetto alla posizione finanziaria netta attiva di Euro 26,2 milioni registrata al 30 aprile 2014; il significativo miglioramento è riconducibile all’utile di periodo, al netto dei dividendi distribuiti nel mese di settembre 2014 pari a Euro 6,9 milioni e della crescita del capitale circolante conseguente all’incremento del giro d’affari.

Il patrimonio netto consolidato al 30 aprile 2015 si rafforza raggiungendo l’importo di Euro 160,4 milioni, rispetto al dato al 30 aprile 2014, pari a Euro 143,9 milioni. La variazione positiva pari a Euro 16,5 milioni riflette l’utile di periodo in corso di formazione al netto del pagamento dei dividendi da parte della capogruppo Sesa S.p.A., pari a circa Euro 7,0 milioni e dell’acquisto di azioni proprie realizzato nell’esercizio e portate in riduzione del patrimonio netto.

La società capogruppo Sesa S.p.A., holding operativa del Gruppo, ha chiuso l’esercizio al 30 aprile 2015 con un utile netto di Euro 6,9 milioni, in crescita del 8,9% rispetto al risultato netto di Euro 6,3 milioni al 30 aprile 2014, una posizione finanziaria netta attiva (liquidità netta) per Euro 10,8 milioni, rispetto ad una posizione finanziaria netta attiva per Euro 8,2 milioni ed un patrimonio netto di Euro 79,5 milioni rispetto ad Euro 77,6 milioni al 30 aprile 2014.

Relativamente all’utile d’esercizio al 30 aprile 2015 di Euro 6.883 migliaia, il Consiglio di Amministrazione di Sesa ha deliberato di proporre alla prossima assemblea dei soci del 28 e 29 agosto 2015 la destinazione del risultato per Euro 344 migliaia a riserva legale e per Euro 6.539 migliaia a distribuzione di dividendi, con una distribuzione di un dividendo di Euro 0,45 per azione, in continuità con l’esercizio precedente, per un controvalore totale massimo di Euro 7.043 migliaia. Il dividendo è stato determinato considerando un pay out ratio pari al 31% dell’Utile Netto Consolidato di competenza degli azionisti, in continuità sostanziale con lo scorso esercizio.

Il dividendo verrà messo in pagamento a partire da mercoledi 16 settembre 2015, con stacco cedola in data lunedì 14 settembre 2015. La record date, prevista dall’art. 83-terdecies del d.lgs. 58/1998, è martedi 15 settembre 2015.

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“I risultati al 30 aprile 2015 confermano la nostra capacità di sovraperfomare il mercato di riferimento e conquistare quote di mercato continuando a crescere in uno scenario ancora complesso, nonostante alcuni segnali di inversione di tendenza del mercato, grazie al nostro posizionamento e focalizzazione sulle aree a valore aggiunto ed alla partnership con i maggiori brand internazionali del settore” ha commentato Paolo Castellacci, Presidente e fondatore di Sesa.

“Proseguiamo con convinzione negli investimenti nelle aree di maggiore dinamicità del nostro mercato come cloud computing, sicurezza e digital trasformation, che lasciano intravedere interessanti opportunità di crescita future” ha concluso il Presidente Paolo Castellacci.

“Chiudiamo l’esercizio al 30 aprile 2015 con una dinamica positiva dei ricavi, in crescita di oltre il 10%, superando a livello di Gruppo il traguardo del miliardo di Euro, grazie agli investimenti in innovazione e risorse umane, con un organico medio di oltre 1.000 dipendenti con elevata specializzazione e competenze nel settore e piani di inserimento e welfare aziendale in una logica di crescita sostenibile dei risultati del Gruppo” ha affermato Alessandro Fabbroni, Amministratore Delegato di Sesa.

Si rafforza ulteriormente la nostra redditività e solidità patrimoniale, con un miglioramento della posizione finanziaria netta, anche grazie ad un attento controllo del capitale circolante a fronte di una dinamica di crescita rilevante dei ricavi” ha concluso l'Amministratore Delegato Fabbroni.​

Fonte: Ufficio stampa SeSa

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