Il bilancio 2015 del Comune di Santa Maria a Monte ha il placet anche dei sindacati. Nella conferenza di oggi, venerdì 17 luglio, il sindaco Ilaria Parrella ha concordato la manovra di bilancio che verrà approvata entro fine mese. "La pressione fiscale è rimasta invariata dal 2013, anno del mio insediamento", commenta il primo cittadino. Soddisfatti i rappresentanti dei sindacati presenti, soprattutto sul fronte del lavoro e degli sgravi fiscali. Il bilancio 2015 è di 8,6 milioni di euro. La parte dedicata agli investimenti di 3,9 milioni.
Procedendo per punti, non si può notare che una stabilizzazione se non un alleggerimento dei contributi nella manovra:
Imu - Rimane invariata al 2014, con le aliquote che oscillano tra lo 0,46 e lo 0,76 (la fascia più bassa è per gli immobili ad affitto concordato).
Tari - La tassa sui rifiuti ha delle tariffe basse, e il raddoppio della raccolta differenziata dal 2014 ad oggi (dal 39% dei primi mesi dall'attivazione all'80%) può portare ulteriori benefici.
Irpef - La soglia minima è stata rialzata lo scorso anno da 7.500 ai 10mila euro. Così rimane quest'anno.
Tasi - Le esenzioni rimangono le stesse del 2014: fino a 400 euro di rendita catastale completa, del 2% per quelli fino a 1.000 euro, 50 euro in meno per i portatori di handicap.
Scuola - Riduzione di 30 centesimi di ogni pasto alla mensa (da 3,90 a 3,60 euro), e il secondo figlio paga la metà. Scuolabus e tariffe del nido rimangono invariate senza adeguamento Istat.
Non solo tasse da pagare ma anche da recuperare: il Comune si è visto approvare un progetto dalla Regione Toscana che usa l'incrocio dei dati per ottenere il pagamenti dei tributi comunali. "Al primo avviso di pagamento siamo intorno al 25% di evasione. Con i passaggi interni del caso arriviamo a un 10-15% di mancati pagamenti", specifica il sindaco.
Le detrazioni - "Ci siamo inventati delle agevolazioni sui tributi comunali molto particolari - ironizza Parrella -, ma stiamo ottenendo risultati soddisfacenti in questi anni". Chi assume a tempo determinato o indeterminato persone residenti nel comune ha uno sconto sulla Tasi pari alla quota Irpef che dovrebbe pagare.
I voucher lavoro si discostano da quelli tradizionali perché offrono l'esenzione di Tasi e Tari a disoccupati con determinate caratteristiche in cambio di ore di lavoro. "Lo scorso anno abbiamo riverniciato degli edifici scolastici e quest'anno faremo una cosa simile", commenta Parrella.
Affitti concordati - La riduzione della cedolare secca dal 21 al 10%, e la concessione di immobile con un'aliquota tendente il più possibile allo 0.46%, ha dato i suoi frutti. Da gennaio 2015 sono stati firmati 30 contratti d'affitto concordato.
I sindacati - Presenti alla firma Luciano Novelli (Cgil), Dino Tamburini (Cisl), Fiore Giuntinelli (Uil), Concetto Mallia (Cisl Fnp), Walter Deri (Uilp). La collaborazione con la giunta Parrella è stata definita proficua su tutti i fronti: "Quello che chiedevamo l'abbiamo poi ritrovato nel documento di bilancio", commenta Deri. Sempre Deri aggiunge: "La riduzione dei costi della politica, la scelta di privilegiare l'equità e la tassazione invariata sono le priorità che l'amministrazione ci ha mostrato". "Nella provincia di Pisa non avviene molte volte di concordare con i sindacati il bilancio annuale", sottolinea soddisfatto Giuntinelli.
Suscita preoccupazione in tutti i sindacati il nuovo Isee, in odore di rincari per tutti i cittadini nei servizi a domanda individuale.