Un premio per giovani medici cardiologi in nome di Vera Srebot, un riconoscimento a persone come lei, che lei avrebbe potuto scegliere per amico o amica, come compagno o compagna di lavoro. Curiosità, intelligenza, voglia di costruire devono farsi avanti, con un programma di studio e ricerca originale e fattibile, con una presentazione della propria storia e delle proprie aspettative di vita professionale e non. Entrambi gli aspetti verranno valutati da medici e cardiologi esperti e legati a Vera da amore, affetto e stima. “Un premio in nome di Vera – sottolineano i genitori Massimo e Marta - non può essere solo il giusto riconoscimento ad un progetto scientifico ma anche il premio ad un medico che unisce equilibratamente e con intelligenza la passione per la conoscenza al sostegno per il prossimo, al rispetto, all'onestà senza la quale ogni professione rischia di essere sterile e fine a se stessa ed addirittura pericolosa. Vera la ricordiamo così ed anche per l'entusiasmo ed il sacrificio dal quale scaturiva tutta la sua gioia di vivere e condividere le sue esperienze non solo lavorative ma anche culturali e sportive". “Amicizia, impegno, cura, amore, rigore, speranza, tenacia, dolcezza, alcuni tra i colori dell’anima di Vera Srebot che ha illuminato chiunque le sia stato vicino – così la ricorda il dott. Michele Endim - Negli affetti familiari, nell’amore dello studio, dello sport, della vita, nell’impegno nei confronti degli altri, nella voglia di conoscere e di apprendere, come nel modo con cui ha affrontato la malattia, con coraggio ed intelligenza, Vera è stata una persona speciale”.
Il premio è stato stanziato dalla Fondazione “Vera nel cuore o.n.l.u.s.”, la Fondazione Toscana Gabriele Monasterio e l’ASL 5 che hanno bandito un concorso per la sua assegnazione ed è destinato a giovani medici che siano interessati a presentare un progetto di ricerca in ambito sperimentale o clinico nel settore della cardiologia.
Il candidato, che deve essere laureato in medicina e chirurgia, specialista entro tre anni dal termine della specialità o specializzando all’ultimo anno in cardiologia o malattie dell’apparato cardiovascolare, di età non superiore a 35 anni alla data di pubblicazione del bando (che può essere trovato sul sito della Fondazione Monasterio https://www.ftgm.it/index.php/concorsi-e-gare/bandi-convocazioni-graduatorie, data di scadenza della presentazione della domanda 31 luglio 2015). Ogni candidato, inoltre presenterà la sua storia personale ed il suo curriculum di studi, chiarendo i motivi della sua scelta professionale, di medico e di cardiologo, e accennando ai suoi interessi in ambito culturale e sociale.