La Giunta Comunale di Impruneta cita in tribunale la Festa dell’Uva per il risarcimento dell’ultima”Vittima” del crollo di una panchina (le altre due persone ferite erano già state saldate dall’Assicurazione).
Mentre ora l’amministrazione cerca di scaricare le responsabilità del cedimento di un arredo urbano posizionato nella Piazza Buondelmonti senza le necessarie certificazioni, alla Festa dell’Uva.
Il prossimo 14 ottobre Comune di Impruneta e festa dell’Uva saranno in tribunale per discutere di questo incidente. Delibera di giunta del 10 marzo che autorizza legale a citare ente festa dell’Uva Citazione pervenuta all’Ente in Data 18 maggio, senza nessun avviso preventivo dell’Amministrazione e poi raffica di avvisi di garanzie ai progettisti e responsabili della festa Insomma grande caos su questo incidente che poteva e doveva essere chiuso subito con il giusto risarcimento dei danneggiati.
Dopo l’incidente ogni anno per la festa dell’Uva nelle prescrizioni della commissione comunale viene richiesto all'Ente festa dell'Uva di transennare la struttura, ma nel 2010 non vi era nessuna prescrizione.

Segue la lettera aperta scritta dall'allora Presidente dell'Ente Festa dell'Uva, Luca Gasparri.
Impruneta – 10/07/2015
Lettera aperta al sindaco e alla giunta del comune di Impruneta
Vista l’importanza che questa Festa assume nel paese e più generalmente nel territorio sia sotto l'aspetto sociale che economico, apro la presente con una piccola premessa.
Nell'anno corrente la Festa dell'Uva festeggerà 90 anni. Leandro Giani, una delle memorie storiche paesane, ci ricorda infatti che la prima Festa dell'Uva si svolse nel lontano 1926 ed è arrivata ad oggi grazie alla passione delle varie generazioni che hanno abitato e sono rimaste coinvolte da questo borgo. Un anniversario importante che lancia questa Tradizione verso il centenario, alla fine non troppo lontano. Un anniversario che sarà di sicuro interesse per l'Amministrazione Comunale. Le definitive ubicazioni delle aree rionali, già promesse più volte da più amministrazioni, lo stanziamento dei contributi per l'adeguamento alle normative vigenti. Potrebbe essere inoltre istituito un gruppo di consulenza e di coordinamento sulle varie problematiche tecnico/amministrative. Ritornerà invece in auge una vecchia idea del Sindaco di portare un "carro" rappresentativo della Festa dell’Uva al Columbus Day in America. Insomma un programma degno di questi 90 anni e di chi ha a cuore questa Festa che non ha eguali in Italia. Cosa aspettarsi di più?
Invece, e purtroppo, niente di tutto questo. Al contrario, il fatto risale alla riunione dell’Ente Festa dell’Uva del 18 maggio u.s. si discutevano le problematiche tecnico/amministrative e sul programma del mese di settembre, il tutto alla presenza del vice sindaco. Giunti alla conclusione della riunione lo stesso è uscito e ci ha fatto notificare una busta verde, contenente un atto giudiziario ed inerente la citazione in Tribunale per il 14 ottobre da parte del Comune nei confronti dell'Ente Festa.
Il Comune citando l’Ente Festa dell’Uva per i fatti del 2010, (cedimento di una panchina, dove furono ferite tre persone, panchina o opera d’arte di arredo urbano inaugurata pochi giorni prima della festa) automaticamente mi ha coinvolto personalmente in questa causa in quanto presidente dell’Ente all’epoca dei fatti, quindi a questo punto ho deciso di rendere pubblica la citazione e tutte le naturali conseguenze.
Sono inoltre consapevole che la presente susciterà non poche reazioni, fra le quali sicuramente quella (comoda) di montare una "questione politica". Anticipo pertanto che la stessa non vuole e non deve essere una questione politica. Da sempre i Rioni e le Associazioni di volontariato sono apolitiche e per questo motivo ho atteso oltre le elezioni regionali per rendere doverosamente pubblica la questione, ma anche provando con il nostro legale a contattare più volte il sindaco con scarso successo.
Nell’atto si legge che il Sindaco Alessio Calamandrei e la Giunta Comunale, con delibera del 10 marzo 2015, (presenti Calamandrei, Risaliti, Buccioni, Bougleux e Sodini) a voto unanime, hanno autorizzano la costituzione in giudizio del Comune, conferendo la più ampia facoltà all'avvocato difensore di chiamare in causa terzi, di svolgere domande di rilevazione e di spiegare domande riconvenzionali a riguardo del sinistro della panchina avvenuto durante lo svolgimento dell'edizione del 2010, ritenendo l'Ente Festa l' "unico responsabile" di tale fatto, nonostante che nei verbali autorizzativi della Commissione pubblico spettacolo non fosse stata eccepita nessuna prescrizione per la stessa.
Inoltre da marzo ad oggi nessuno dell’Amministrazione ha avuto l’accortezza di comunicare questa decisione …, e le occasioni di vedersi non sono certamente mancate. Se era un atto dovuto, come afferma il Sindaco, mi poteva avvertire, avvertire il nuovo presidente dell’Ente da lui appena nominato, oppure consegnarla in modo meno “vile”, insomma “metterci la faccia”.
Di conseguenza, visto quanto contenuto nell'avviso di indagini pervenutami, sorgono spontanee alcune domande alle quali l'amministrazione non può non rispondere:
- I feriti della panchina erano tre. I due minori sono stati risarciti dall’Assicurazione, mentre la signora, che ha avuto i maggiori danni, non è stata pagata dall’assicurazione. Perché?
- Se il Comune ha un assicurazione su questa sua opera, perché citare l’Ente Festa dell’Uva di cui il comune fa parte?
- Chi ha fatto la perizia all’assicurazione per l’incidente?
- La Panchina ha un progetto, un Collaudo? Fatto da chi? Avrà una portata massima scritta da qualche parte?
- La panchina "artistica" è realizzata in area vincolata. Avrà quindi l'autorizzazione da parte della Soprintendenza?
La citazione viene promossa nonostante alcuni Uffici del comune, in una loro relazione, riportano che non vi era nessuna prescrizione sulla delimitazione della struttura. Altri uffici comunali asseriscono invece a comodo che quella era una zona dove non dovevano sostare le persone. Mi viene da chiedere dove sta scritto questo nel progetto presentato alla commissione Pubblico Spettacolo del Comune? Una zona, denominata "G2", era riservata alla giuria ma collocata distante dalla panchina (vedi progetto allegato evidenziato in celeste). Non è che qualcuno si è confuso con questa zona ?? Dietro la panchina (vedi stesso progetto barre rosse e scritta panchina) si trovava una "via di esodo" dove le persone potevano tranquillamente passare, ma nessuna zona vicino alla panchina era interdetta alle persone, se non il percorso dei carri.
Nella mia lettera di dimissioni (18 Ottobre 2013) accennai di alcuni uffici comunali che volevano addossare la responsabilità dell’incidente alla Festa dell’Uva. Eccone il risultato. Non avrei però mai pensato di essere chiamato in "guerra" dall’intera giunta comunale per partecipare al giusto risarcimento di un danneggiato e senza nessun avvertimento, insomma lo definirei un colpo alle mie spalle!!!
Comunque adesso siamo in tribunale e li porterò tutta la documentazione a difesa mia e dell’Ente Festa dell’Uva.
Tutto questo comporta una mancanza di correttezza da parte dell’Amministrazione, non verso la mia persona, ma verso un Ente, di cui fa parte la stessa amministrazione, verso rioni e rionali che ogni anno con grandi sacrifici economici e fisici portano avanti questa festa, con le difficoltà legislative che ogni anno crescono, a questo punto da parte mia, ma credo anche dai rioni è venuta meno la fiducia verso questa amministrazione che dovrà riguadagnarsela…!!!! attendiamo gesti concreti in questo senso.