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Forza Italia, Filippo Ciampolini lascia il posto a Giuseppe Romano: "Lascio il consiglio, non la politica"

Filippo Ciampolini, a sinistra, e Giuseppe Romano

Il capogruppo in Consiglio Comunale a Certaldo, dopo un anno dall'insediamo cede il testimone a Giuseppe Romano, avvocato Certaldese primo dei non eletti.

“Avevo dato la disponibilità per la candidatura a sindaco considerata la particolare situazione in cui si trovava la comunità Certaldese, ricordo infatti che siamo stati l'unico comune ad andare al ballottaggio, abbiamo nel corso del tempo consolidato un gruppo di lavoro molto affiatato strumento importante per l'attività nel nostro territorio, strumento che offre spunti anche per molte iniziative condivise da altri gruppi consiliari.

La prima volta che sono stato eletto avevo quasi 19 anni, sono stato quatto legislature in Consiglio comunale ed una in consiglio Provinciale, ritengo opportuno consentire un sano ricambio, far crescere i componenti del gruppo di lavoro è vitale, lavorare in squadra indispensabile”.

Giuseppe Romano avvocato 49 anni raccoglie il testimone, si accinge a rappresentare il gruppo Forza Italia nel consiglio cumunale insieme a Lucia Masini, dichiara.

“Molte sono le sfide che la comunità certaldese ha difronte, la tutela del patrimonio prima di tutto, la lotta a gli sprechi, Palazzo Pretorio chiuso al pubblico nella parte recentemente restaurata è l'emblema deI disagio, la convenzione con quadrifoglio scaduta a dicembre 2014 e non ancora  ratifica, abbiamo una giunta con un avanzo di amministarzione di oltre 3 milioni e trecentomila con novecentomila euro spendibili da subito e da un anno non  apre neppure un  cantiere.

La piazza della Libertà con il monumento alla resistenza che rappresenta una vera e propria insidia per i bambini, senza una  vegetazione degna di questo nome dovrebbe cambiare toponomastica ed essere chiamata piazza El Alamein, non solo in onore ai caduti della Brigata Folgore a quota 33, ma sopratutto perché in questi giorni di calura  estiva l'incuria della piazza fa si che  presenti le stesse condizioni climatiche del deserto egiziano...

Sul turismo dovremmo avere il coraggio di collegarsi a realtà come quella sangi mignanese, con sitemi museali in linea tra loro, vorremo una maggioranza, che non ha paura del confront ed invece appare chiusa in se stessa”.

Saranno temi che impegneranno i prossimi confronti non solo in consiglio, consapevoli che essendo i denari a disposizione non ci saranno alibi per la giunta in carica

 

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