Alcune foto scattate dall'associazione 'Insieme per Cambiare'
"Purtroppo, facendo un'analisi fotografica del nostro paese, emerge una realtà completamente diversa da quella che ci viene raccontata dalla nostra amministrazione.
Nel centro storico, persistono attività chiuse da anni; ricordiamo, tra le altre, il cinema Puccini e la Pasticceria Macchi, di contorno fondi commerciali sfitti che non trovano ricambio e che ci fanno ricordare ben altri tempi.
Anche in Piazza Gramsci, oggetto di importanti interventi pubblici, constatiamo la recente chiusura di due esercizi di ristorazione, come il Caffè del Teatro e la vicina Pizzeria.
Nelle zone circostanti, regna un evidente degrado, nonostante l’alta densità residenziale; non abbiamo parole per quanto visto e fotografato intorno ai principali edifici scolastici comunali. Evidentemente, la nostra economia e quel che rimane della dignità di questo paese, è costretta a "sopravvivere" dietro il disinteresse totale di un'amministrazione alla quale interessa, solamente, la parte ludica o poco più.
È il momento, quindi, di iniziare a mettere in atto gli impegni che Falorni si era preso in campagna elettorale, a partire dalla “cura dell’essenziale”; e facciamola finita con l’accampare le solite scuse. Castelfiorentino ha dei regolamenti precisi a contrasto del degrado; applichiamoli sin da subito e senza indugio.
Sventolare la bandiera “I love Castello” come fa il primo cittadino e la sua amministrazione, a quanto pare, non serve a niente se non si affrontano i problemi strutturali con professionalità, partendo dalle cose piu’ semplici ed elementari, per tornare a guardare avanti cercando di invertire la discesa nell'interesse esclusivo di tutto il paese".
Fonte: Associazione Civica Insieme per Cambiare