Da qualche mese si sente parlare molto di ACQUA ALCALINA IONIZZATA e questo principalmente perché alcuni siti di aziende che la propongono, lasciano intendere o addirittura vantano proprietà benefiche per l'organismo umano al limite dell'incredibile.
Alcuni esempi?
La lista è lunga, ma si promette di prevenire malattie infettive, osteoporosi, gastrite, stress e addirittura prevenire la formazione di tumori.
Di fatto però nessuna di queste affermazioni è supportata da adeguata documentazione scientifica, pertanto il tutto risulta una grande bugia.
A dirlo non siamo noi, ovviamente, ma l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (www.agcm.it) che con il provvedimento N° 25111 del 24/09/2014, ad esempio, ha condannato ben 3 aziende (Aurora Point S.r.L., Daxa Corporation S.r.L. e Aurora Line S.r.L.) ad una sanzione da 10 a 20 mila euro per "pratica commerciale scorretta".
Nel citato documento si può leggere anche che "le affermazioni contenute nei messaggi in merito alle caratteristiche terapeutiche dell’acqua ottenibile dall’utilizzo dei prodotti pubblicizzati, essendo prive di qualunque fondamento, risultano idonee ad alterare le scelte dei destinatari, che possono ritenere che, di fatto, l’acqua ottenibile con gli ionizzatori di cui trattasi abbia caratteristiche che aiutano a prevenire e curare alcune patologie".
Il 22 Aprile scorso, l'AGCM ha invece deliberato nei confronti delle società Winland S.r.L., Toangroup S.r.L. e Alien Venture S.r.L., condannando la prima ad una sanzione di 10 mila euro e vietando la continuazione o diffusione delle pratiche commerciali ritenute scorrette.
Tra gli slogan ritenuti inaccettabili, sono riportati il "favorire il rallentamento dell'invecchiamento", "favorire la digestione", "aiutare le difese immunitarie" e infine la dichiarazione secondo la quale l' "acqua alcalina arriva ad essere 8 volte più potente della vitamina C e notevolmente più forte di qualsiasi bevanda che scientificamente fa bene".
Il Presidente di Assonaturizzatori (www.assonaturizzatori.org), Giacomino Tavanti, che ha raccolto le istanze dei suoi iscritti ovvero di società e liberi professionisti che operano nel settore del trattamento acque potabile utilizzando il sistema di naturizzazione, Tavanti dichiara di essere molto soddisfatto del provvedimento: "Il nostro settore è purtroppo pieno di persone che sempre più spesso si improvvisano professionisti del trattamento di acque potabili senza averne le necessarie competenze.
Tutto questo senza considerare che ci sono alcune Società che usano sistemi di vendita a dir poco disinvolti. Non è la prima volta che incontriamo persone che sono convinte di aver avuto un depuratore in regalo, salvo poi accorgersi che l'importo pagato per l'acquisto dei semplici filtri di ricambio è superiore a quello che avrebbero speso per l'acquisto di un ottimo sistema di trattamento con le relative manutenzioni".
Ma allora come fare per difenderci?
"Intanto suggeriamo di diffidare degli improvvisati e di chi fa offerte miracolose, dopo di che invitiamo ad informarsi presso un'associazione, quale potrebbe essere anche Assonaturizzatori, in modo da fare una scelta più consapevole".
