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Tutti vogliono diventare amministratori di condominio: 160 partecipanti per Anaci

Gianvincenzo Tortorici

Doppio importante appuntamento per Anaci, associazione nazionale amministratori di condominio.

Il primo evento è avvenuto nella sede territoriale di Pisa con gli esami per il conseguimento dell’attestazione che il decreto ministeriale prevede affinché l’amministratore possa avere quelle qualifiche necessarie per poter svolgere l’attività di amministratore professionista. Obblighi dai quali sono esonerati i condomini  che amministrano personalmente il condominio  ove risiedono, pur  avendo le stesse responsabilità civili e penali  prescritte per tutti coloro che gestiscono un condominio .

Il corso - concluso con un esame - ha avuto una durata di venti ore. Tra le tematiche affrontate, la sicurezza degli impianti  del condominio e la  responsabilità penale dell’amministratore, la gestione dei contratti di appalto per la manutenzione straordinaria dell’immobile e il regolamento di condominio con le  conseguenze che esso comporta, dal distacco dell’impianto di riscaldamento  centralizzato, al possesso di animali domestici  e alla video sorveglianza delle parti comuni, ha avuto  un esito positivo considerato che i partecipanti al corso, sempre presenti alle lezioni, hanno  positivamente  superato gli esami.

"I corsisti, oltre 160, non tutti iscritti Anaci - aspiega il presidente provinciale Anaci, Carlo Malvogli - provenivano dalle province di Pisa, Livorno, Lucca, Massa e Grosseto e i rispettivi presidenti provinciali hanno concretamente collaborato per il buon esito del corso con il responsabile scientifico, l’avvocato Gian Vincenzo Tortorici".

Secondo appuntamento, a livello nazionale, a Sabaudia: il confronto tra i membri del Centro Studi Nazionale Anaci (di cui l'avvocato Gianvincenzo Tortorici, che ha moderato l'incontro, è direttore) e il Comitato Scientifico, costituito dal dr. Rafaele Corona e dal dr. Roberto Triola entrambi ex presidenti della sezione di Cassazione che si occupa della materia condominiale, il dr. Antonio Scarpa, magistrato di Cassazione, il dr. Alberto Celeste sostituto procuratore generale presso  la Corte di Cassazione e  il dr. Giulio Benedetti sostituto procuratore generale presso la Corte di Appello di Milano.

Il confronto ha  avuto come  argomenti di discussione i “buchi” che la nuova legge di riforma del condominio ha creato, soprattutto con riferimento alla sicurezza degli impianti condominiali, alla gestione del supercondominio, alla pignorabilità del conto corrente condominiale.

"Il confronto durato una giornata e mezza - afferma l'avvocato Tortorici - è stato proficuo ed ha consentito di poter inviare agli associati le istruzioni pratiche per come comportarsi non solo per la miglior gestione del condominio, ma anche per la loro stessa preparazione culturale, affinché eventuali conflitti all’interno del condominio tra i condomini, inerenti alla differente interpretazione della nuova normativa, possano essere bonariamente superati e risolti".

Proprio per questo motivo, in attuazione della legge concernente il riconoscimento professionale delle categorie non ordinistiche, l’Anaci rilascia una certificazione di qualità ai soci che la richiedono, previa consegna annuale del certificato del casellario giudiziario e di quello attestante il godimento dei diritti civili, nonché verifica che il socio non abbia subito protesti, al fine di meglio garantire l’utenza e i consumatori.

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