
Un posto nella musica deve ancora trovarlo. Edoardo Bennato guizza d'energia giovane sul palco di Arezzo, si dà, non si risparmia: esalta quasi 500 persone che cantano, battono le mani, lo inondano di flash. Quella di Bennato è una corsa: è dagli esordi della carriera che sfugge alla caselle entro cui hanno cercato di infilarlo. Critici, case discografiche, riviste specializzate. Lui s'è fidato di sé, del suo istinto per la musica, la poesia, l'arte, l'impegno. Mai un compromesso, né col pop, né col rock. “Il mio primo incontro con la musica leggera? Ci siamo subito 'schifati'. La musica leggera è una signora strana e capricciosa”.
L'esordio dell'Arezzo Passioni Festival - ideato da Marco Meacci e sostenuto dal negozio Sabot di via Crispi, da Lodovichi Ristorazione, Itapreziosi e realizzato in collaborazione con l'hotel Vogue di via Guido Monaco, il ristorante Le Rotte Ghiotte di via Monte Falterona, Vieri Dischi di Corso Italia e La Feltrinelli Point di via Cavour - è stato un trionfo di pubblico e di musica, l'Arena Eden di via Guadagnoli è stata presa d'assalto per un evento unico e gratuito, l'incontro musicale con un gigante del panorama musicale nazionale, Edoardo Bennato, accompagnato per l'occasione dal suo chitarrista Giuseppe Scarpato.
Un appuntamento creato e condotto dal giornalista e scrittore Andrea Scanzi. Ottanta minuti volati in un lampo, cullati da dolci note e sferzati da parole di fuoco. Poetico e rivoluzionario, Bennato si è messo a nudo senza reticenze, intervallando l'intervista pubblica a undici brani (più e meno celebri), in un pregevole format confezionato da Scanzi.
“La necessità aguzza l'ingegno, ecco perché ho imparato ad essere polistrumentista, tra armonica, chitarra e cembali. Avevo visto degli artisti a Londra, cercai di replicare la loro arte a Roma”, Bennato racconta la difficoltà degli esordi e la continua battaglia per un posto nel mondo della musica osteggiato dalle “istituzioni” delle note, alternativamente quelle ufficiali e quelle “contro” (critica e festival alternativi).
Pellegrino dei generi, impegnato politicamente, fece breccia nella controcultura per una cifra stilistica (ritmi forsennati e giocosi, testi spesso corrosivi) inaccettabile per il potere musicale costituito. Ma Bennato non fu esente da critiche feroci proprio dal mondo culturale alternativo che inizialmente lo corteggiava: “imperdonabile” il successo di “Notti magiche” con Gianna Nannini per i Mondiali del '90.
Il tardo pomeriggio dell'Eden è fiorito di note, tra “Il gatto e la volpe”, “Le ragazze fanno grandi sogni”, la datata ma attualissima “Non è amore” con improvvisato karaoke. Molti gli aneddoti: dall'incontro con B.B. King (“Mi disse: 'you can play the blues'”, parole che valevano una laurea) al primo faccia a faccia con Lucio Battisti (“Aho – mi disse con suo accento romanesco - c'hai l'armonica come Bobby Dylan”).
Scanzi è riuscito a restituire, grazie alla sua intervista, tutta la complessità di un personaggio straordinario. Simpatico, inoltre, il siparietto in cui Bennato ha imitato Francesco Guccini. In chiusura l'annuncio del lancio di un nuovo disco, probabilmente a ottobre, e tanti spunti di riflessione: “Io ce l'ho coi buonisti - ha detto -. Coi pensanti che hanno solo belle parole da spendere.
Viviamo in un mondo nuovo, rivoluzionato. Noi siamo i privilegiati del mondo occidentale e abbiamo perso il senso delle cose. A Lagos sanno benissimo come si vive ad Amsterdam, grazie alle nuove tecnologie. E aspirano, giustamente, a cambiare la loro condizione. Noi abbiamo la responsabilità di farci carico di un'umanità bambina, che sta prendendo coscienza civile. Non possiamo nasconderci, non possiamo girarci da un'altra parte”.
Intanto, oggi, venerdì 3 luglio è il grande giorno della regista romana Lina Wertmüller e del suo atteso spettacolo “Un'allegra fin de siècle”. Appuntamento alle 21,30 all'arena Eden, ingresso 10 euro (più prevendita). Nel pomeriggio, a partire dalle 17,30, si alterneranno altri grandi personaggi come “la Iena” Matteo Viviani (ore 17,30, ingresso libero) e il duo comico Maccio Capatonda e Herbert Ballerina presentato da Andrea Scanzi (ore 18,30, ingresso libero).
Sabato 4 luglio il Passioni Festival si conclude. Due gli appuntamenti: alle 18,30 grande evento sul tema dell'arte: il critico Flavio Caroli nell'ambito della presentazione del suo ultimo libro 'Leonardo: studi di fisiognomica', parlerà anche dei tesori della città di Arezzo, introducendo la giornata dei musei aperti di domenica 5 luglio. Chiusura alle 21,15 all'arena Eden con Giuseppe Fanfani in 'Dannate passioni'. Declamerà il canto V del Purgatorio: 'Bonconte da Montefeltro e la battaglia di Campaldino'”.
IL PROGRAMMA DEGLI ULTIMI DUE GIORNI
VENERDì 3 LUGLIO
Eden, zona piscina
17,30 – Matteo Viviani – Il noto inviato de Le Iene presenta il suo romanzo “La crisalide nel fango”. Introduce Dory D'Anzeo. Ingresso libero.
Arena Eden
18,30 – Maccio Capatonda – Incontro con il celebre comico che sarà affiancato dal compagno d'avventure Herbert Ballerina. Presenta Andrea Scanzi. Ingresso libero.
Arena Eden
21,45 – Lina Wertmüller – Recital "Un’allegra Fin De Siècle", testo e regia di Lina Wertmüller con musiche e canzoni di Italo “Lilli” Greco e Lucio Gregoretti. In scena Lina Wertmüller (voce) Andrea Bianchi, pianoforte, e Nicoletta Della Corte, canto. Uno spettacolo "brechtiano", spiazzante, ironico e amaro a cavallo tra le due guerre mondiali e la tragedia dei totalitarismi. Ingresso 10 euro + diritti di prevendita.
Prevendita da Vieri Dischi (Corso Italia 89, Arezzo), La Feltrinelli Point (via Cavour 13, Arezzo), presso il circuito Box Office ad Arezzo (Punto informazioni Ipercoop, viale Amendola 13/15, Centro commerciale Setteponti), Montevarchi (Ipercoop via dell’Oleandro 37) e Terranuova Bracciolini (Nencini Sport, via Poggilupi 812) e suwww.boxol.it. Prezzo: 10 euro più diritti di prevendita.
SABATO 4 LUGLIO
Cinema Piccolo Eden
18,30 - Flavio Caroli – Passione arte: il critico Flavio Caroli, nell'ambito della presentazione del suo ultimo libro (“Leonardo: studi di fisiognomica”), parlerà dei tesori artistici della città di Arezzo. Una guida appassionante che introduce la giornata dei musei aperti di domenica 5 luglio. Introduce Mattia Cialini. Ingresso libero.
Arena Eden
21,15 – Giuseppe Fanfani – Dannate passioni. L'epocale scontro tra Arezzo e Firenze nella Divina Commedia: lezione sul canto V del Purgatorio: “Bonconte da Montefeltro e la battaglia di Campaldino”. Ingresso libero.
Fonte: Passioni Festival - Ufficio stampa
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