In base al protocollo di intesa siglato tra MIUR, Expo 2015 spa nel Padiglione Italia, uno spazio permette alle “Eccellenze” del sistema scolastico di evidenziare il valore progettuale che docenti e studenti hanno espresso e prodotto sui temi di Expo 2015.
In sinergia con il Progetto Scuola di Expo 2015, il Corner Scuole accoglie scuole italiane e straniere che si sono cimentate a sviluppare le tematiche di Expo in maniera digitale e innovativa.
Gli alunni dell’I.I.S. “Ferraris – Brunelleschi” di Empoli, seguiti dai docenti Silvia Desideri, Laura Moroni, e dall’esperta esterna Eleonora Chiarugi potranno vantare nel loro Curriculum Vitae, come affermato dalla responsabile del progetto scuola di Padiglione Italia, dott.ssa Patrizia Galeazzo, di far parte delle “Eccellenze italiane” e di aver, dopo varie selezioni, presentato con gran successo, il progetto del cortometraggio “La mela di Turing”.
“… la storia di un uomo, per di più con meriti enormi, che per un'etichetta sociale - e conseguente discriminazione - viene privato con la violenza del più elementare dei diritti: la scelta di chi amare. Come nell'industria del cibo vengono create delle categorie e ogni prodotto in vendita deve rientrare in esse, sempre perfetto e adeguato agli standard e ogni frutto imperfetto, unico, viene scartato, così gli esseri umani sono costretti a rientrare in categorie generali, astratte, inumane che determinano il loro futuro. Il mercato vuole etichette chiare e determinanti, monetizzabili, brevettabili. Etichette, brevetti, prodotti asettici. La genialità sta nel creare categorie e presentarle come una libera scelta; noi crediamo di essere liberi perché "scegliamo" come apparire, quali gruppi ascoltare, cosa credere … Mentre in realtà ci caliamo inconsapevolmente in vestiti che altri hanno cucito per farceli indossare. Il cortometraggio racconta il potere e la violenza, sottesi a questo meccanismo, che emergono nella morte di Turing, una morte volutamente simbolica.”

Fonte: Ufficio Stampa