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Premio Pozzale, una recensione al giorno. Oggi il libro ‘Lavoratori come farfalle’ di Giorgio Cremaschi

Prosegue la pubblicazione delle recensioni delle 27 opere selezionate dalla giuria del Premio Letterario Pozzale Luigi Russo che giunge quest’anno alla 63a edizione.

In attesa della consegna, che avverrà la sera di giovedì 16 luglio, a partire dalle 21.30, nel Chiostro degli Agostiniani, il Comitato organizzatore ha deciso di far conoscere i libri che sono stati valutati. Le recensioni vengono pubblicate, una al giorno, sul sito web premiopozzale.it e sulla pagina facebook collegata.

Uno scritto redatto direttamente dai componenti del comitato, appassionati di lettura ed esperti che vogliono far conoscere le opere partecipanti al premio.

Una recensione al giorno è il modo per accompagnare i cittadini e chi ama la lettura verso la cerimonia di premiazione del riconoscimento, nato a Pozzale nel 1948.

TITOLO: Lavoratori come farfalle

AUTORE: Giorgio Cremaschi  

CASA EDITRICE: Jaca Book, 2014

Lavoratori come farfalle. In questo pamphlet doloroso l’autore ripercorre, dal suo proprio osservatorio di sindacalista , le tappe che hanno visto i lavoratori e le loro organizzazioni sindacali, assottigliarsi nella loro scorza di coraggio e volontà di rivendicazione, e alleggerirsi nella loro corazza di diritti fino a diventare fragili e timorosi, come i delicati insetti volanti del titolo.

Nel tracciare un’evoluzione di questa “metamorfosi” l’autore non fa sconti a nessuno: al sistema politico ed istituzionale prima di tutto, certo, ma senza risparmiare aspre e sofferte critiche alla parte sindacale. Dalle dure lotte dei primi anni dell’ultimo dopoguerra, al sindacato aperto, accogliente e contestatario dei “mitici” anni ’60-’70, fino al riflusso degli anni ’80 e alla scelta di istituzionalizzarsi e normalizzarsi, perdendo però identità e anima, pur nel ruolo di importante riferimento che, come parte sociale, acquisì nel difficile tornante della crisi del sistema politico italiano a seguito di tangentopoli.

Ma, alla fin fine, per l’autore, i lavoratori proprio farfalle non sono. Sono molto più forti e decisivi di quanto sembri. Ed è qui il problema ai suoi occhi: oggi sembra ciò che non è. A causa di una “doppia paura”: quella del lavoratore, che ignora il sindacato temendo non possa proteggerlo; e quella del sindacato, che ignora il lavoratore temendo che non ricorra a lui. Sciogliere questo nodo sarà la prima mossa di una riscossa.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa

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