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Forum Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, le opportunità di business per le Pmi della provincia

Nel 2014 il giro d’affari della provincia di Firenze con le tre nazioni del centro Europa hanno riguardato oltre 205 milioni di euro di esportazioni con una crescita del 15%. I settori più rappresentativi nel 2014 sono stati i prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori, per quasi 65 milioni di euro (sostanzialmente stabili), mentre i macchinari, pur registrando una consistenza minore (circa 47 milioni di euro) hanno avuto una crescita dell’85%.

Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia rappresentano i mercati più stabili e consolidati dell’Europa dell’Est con una crescita di PIL costante che ha resistito alla crisi degli ultimi anni. In particolare la Polonia tra il 2007 ed il 2014 ha avuto una crescita del PIL pari a circa il 25% e per il 2015 stima ancora un incremento del 3,5%. La Polonia gode anche di una posizione logistica ideale al centro dei corridoi Nord/Sud (Baltico-Adriatico)  ed Est/Ovest (Ue-Russia) con tutte le principali vie di trasporto interne ammodernate, e con una concentrazione elevata di grandi centri europei di produzione del bianco, automotive, BPO [Business Service Outsourcing, affidamento a terzi della gestione del processo aziendale, ndr],  energie rinnovabili (Samsung, Bosch, Indesit, LG).

Anche la Repubblica Ceca e Slovacchia, proprio per la loro stabilità, sono state scelte dalle principali marche di automotive come sede di insediamenti produttivi. Attualmente esistono in loco 17 produttori del settore tra cui i più importanti sono Volkswagen, Skoda, Hyundai, Toyota – Peugeot – Citroen, Continental, Brembo.

Proprio allo scopo di supportare le imprese fiorentine ad intercettare le opportunità di crescita verso Polonia, Cekia e Slovacchia, UniCredit e PromoFirenze in collaborazione con lo studio legale Schoenherr hanno organizzato il Forum Internazionale dedicato agli imprenditori dell’area fiorentina. L’incontro ha avuto lo scopo di illustrare agli imprenditori presenti come sviluppare la propria attività verso questi mercati strategici per dimensioni, collocazione geografica e predisposizione verso i prodotti italiani.
L’incontro è stato preceduto dai saluti introduttivi di Saluti introduttivi di Mario Curia – Consigliere Delegato PromoFirenze e Francesco Iannella – Area Manager Toscana Est di UniCredit.
Nel suo intervento Mario Curia ha sottolineato l’attivismo di PromoFirenze a favore della internazionalizzazione  delle imprese con 5 incontri paese organizzati nel primo semestre del 2015. “Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia sono paesi estremamente interessanti per la loro posizione strategica e per un insieme di variabili quali il basso costo del lavoro, alta scolarizzazione, reddito in crescita che permettono di fare business con ottime prospettive. L’obiettivo di PromoFirenze è di accompagnare le aziende con consulenza, informazioni, supporti ed anche con l’aiuto di partner consolidati nel territorio come appunto è UniCredit”.

Le relazioni sono state tenute da Monika Wicinska, addetta commerciale dell’Ambasciata di Polonia, Hubert Narkiewicz - Senior Relationship Manager Centro Corporate di Danzica UniCredit, Fabio Bini - Head of International Clients UniCredit Bank Czech Republic & Slovakia a.s., Daniele Iacona - Studio legale Schoenherr.
Ha portato la sua testimonianza Andrea Venezia, CFO del Gruppo Maccaferri.

Favorire l’internazionalizzazione - ha detto Francesco Iannella - rappresenta uno degli obiettivi strategici che il nostro Gruppo propone alle imprese, nell’ambito del proprio programma UniCredit International volto ad accompagnare le aziende del territorio all’estero, per estendere il proprio business verso mercati dalle prospettive interessanti.
La nostra non è una attività spot, né quello di oggi è un evento singolo; in tre anni in Toscana abbiamo sviluppato con vari partner locali una strategia di supporto alle imprese che fa forza sulla conoscenza e sulle strutture che UniCredit ha in 22 paesi dell’ Europa centrale ed orientale.
Ad oggi i riscontri delle attività delle aziende che accompagniamo all’estero sono molto positivi. Parlando di numeri, oltre 1000 aziende hanno potuto avvantaggiarsi di questi supporti potendo svolgere operazioni all’estero che hanno portato al proprio business un incremento di almeno 50.000 euro di fatturato

Fonte: Ufficio Stampa

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