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'Castello a sinistra' interviene sulla società che si è aggiudicata il porta a porta

Castello a Sinistra

"Vogliamo intervenire sulla gara della Valdelsa per il servizio del Porta a porta, in quanto la suddetta gara è stata assegnata alla Tekra Srl di Salerno, società che ha fatto un maggior ribasso (1%!) rispetto all’offerta di ATI in partnership con la cooperativa sociale Orizzonti.

Dopo una nostra ricerca sulla rete e i principali motori di ricerca, abbiamo appreso notizie che ci preoccupano parecchio e sulle quali chiediamo che si faccia immediatamente chiarezza, notizie che riguardano proprio la società che si è aggiudicata il servizio.

Da quanto abbiamo appreso, nel 2014 la prefettura di Caltanissetta aveva diffidato la ditta

Tekra Srl per 6 mesi. La Tekra srl infatti, che si occupa dei rifiuti solidi urbani nei comuni di Mondragone, di San Felice a Cancello e Gela è stata raggiunta da un’interdittiva antimafia emessa dalla prefettura di Caltanissetta, ed estesa a tutte le prefetture d’Italia. CI chiediamo se nella documentazione che la ditta porta con sé per partecipare alle gare d’appalto quest’informativa antimafia necessaria a poter operare sia presente o meno.

Abbiamo anche appreso che, a seguito di un blitz dei NAS a Gela sempre nel 2014, sono stati scoperti lavoratori minorenni impiegati a nero all’interno della sede della Tekra. La CGIL (notizia di aprile 2015) funzione pubblica in rappresentanza e tutela dei lavoratori dipendenti dalla TEKRA s.r.l. - che svolge il servizio raccolta rifiuti per conto dei Comuni riuniti in ATO CL 2 ed SRR - ha chiesto un incontro urgente al sindaco ed all’assessore all’ecologia per affrontare e risolvere alcuni problemi legati al mancato rispetto del contratto collettivo nazionale.

Anche la qualità del servizio offerto da Tekra pare non essere dei migliori: nei comuni in cui questa gestisce la raccolta dei rifiuti urbani e indifferenziati le strade sono sporche, questo viene riferito da consiglieri comunali tramite dei video che sono disponibili su YouTube.

Detto tutto questo, siamo molto perplessi circa la supponenza con cui Publiambiente ha risposto in merito alla conferenza stampa organizzata dai Cobas.

A Publiambiente e ai Sindaci (che dovrebbero controllare il servizio) chiediamo: sapevate quanto abbiamo scoperto noi girando sulla rete? Siamo così sicuri che l’arrivo di questo nuovo fornitore porterà la stessa qualità del servizio di raccolta PAP, che significherà condizioni di lavoro sicure per le lavoratrici e i lavoratori?

E’ urgente che i Sindaci si attivino ed esercitino la loro funzione di controllo, onde evitare di peggiorare una servizio così importante per il nostro territorio ed aprire le porte della Valdelsa ad un’azienda che dovrebbe chiarire quanto detto sopra".

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