A seguito del provvedimento con cui l’Amministrazione Comunale di Montelupo ha imposto la chiusura obbligatoria entro le ore 24.00 al “Maes delle Friande”, Confesercenti Empolese Valdelsa e Fiepet, attraverso i responsabili di area Lapo Cantini e Franco Brogi, “chiedono al Sindaco di Montelupo di convocare, quanto prima, un incontro aperto, oltre che alle rappresentanze di categoria, anche alla proprietà del locale”.
“Obbiettivo: mettere in campo quelle soluzioni, (molte delle quali già contenute nel progetto “Sogni d’Oro”, lanciato, come progetto pilota, solo pochi giorni fa a Certaldo..) che consentano di far coesistere una importante attività imprenditoriale come il “Maes delle Friande” con le pubbliche esigenze di vivibilità e rispetto della quiete pubblica, prescindendo dall’adozione di provvedimenti punitivi che mettono a repentaglio posti di lavoro e continuità aziendale.”
“Abbiamo affrontato la questione “movida” e locali notturni, più volte, anche recentemente, nella nostra area, alternando iniziative provocatorie (“Baristi in Mutande”) a progetti importanti e di prospettiva (“Sogni d’Oro”); lo abbiamo fatto e continueremo a farlo perché riteniamo che le poche attività rimaste sul territorio costituiscano un grande patrimonio economico e commerciale, che, come tale va difeso e preservato”
Fonte: Confesercenti Empolese Valdelsa