
In merito al pagamento del tributo relativo all’IMU sui terreni agricoli per l’anno d’imposta 2014, la cui scadenza di pagamento era stata fissata per il 16 dicembre 2014 poi prorogata al 28 febbraio 2015, è stata riscontrata dal gruppo consiliare “Cambiare in Comune” un’ azione amministrativo-tributaria irregolare da parte dell’Amministrazione Comunale nell’applicazione dell’aliquota relativa a tale nuovo tributo.
Considerato che per la determinazione dell’aliquota dovuta dai contribuenti per i terreni agricoli occorre far riferimento a quanto stabilito dalla “Legge di stabilità 2015”, la quale dispone che l’ aliquota base di riferimento nazionale, pari allo 0,76%, è quella alla quale ogni Comune che non ne abbia deliberata una diversa, come nel caso di Palaia, è obbligato a far riferimento, l’aliquota dello 0,9% così come applicata dal Sindaco Gherardini risulta quindi palesemente illegittima, poiché non esiste alcuna delibera di Consiglio Comunale che ricomprenda espressamente i terreni agricoli all’interno del campo di applicazione dell’aliquota così stabilita;
Non può inoltre ritenersi plausibile, nè sotto il profilo logico nè sotto quello giuridico, la risposta scritta fornita dall’Amministrazione Comunale all’interrogazione presentata da “Cambiare in Comune” in merito all’imposizione di una aliquota maggiorata senza uno stralcio di delibera;
Alla luce di queste considerazioni l’aliquota IMU sui terreni agricoli nella misura dello 0,9%, imposta senza delibera alcuna dal Sindaco e dalla Giunta del Comune di Palaia è ILLEGITTIMA e di conseguenza la differenza fra l’aliquota di legge e quella applicata, costituisce arricchimento ingiustificato per indebito oggettivo da parte del Comune, dato che l’aliquota corretta ammonta allo 0,76%, così come disposto dal D.L. 201/2011.
Pertanto ai contribuenti del Comune di Palaia che al 28 febbraio 2015 hanno provveduto al pagamento dell’IMU sui terreni agricoli, relativo all’anno d’imposta 2014, spetta il rimborso della parte versata in eccedenza.
Non solo, agli stessi contribuenti che il 16 Giugno 2015 andranno a pagare la 1° rata dello stesso tributo per l’anno d’imposta 2015 spetterà analogamente il rimborso della parte versata in eccedenza.
Lista 'Cambiare in Comune'
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