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Anniversario della nascita di Lisa Gherardini, il volto della Gioconda di Leonardo da Vinci

La Gioconda di Leonrado da Vinci

La lisa Gherardini detta” Monna Lisa del Giocondo”, sulla base dei documenti storici recenti e degli esami  promossi dal Louvre, è la modella di cui si avvalse Leonardo .  Silvano Vinceti ha dichiarato “ in occasione delle celebrazioni della sua nascita questo è il modo migliore per onorarla . Fra quindi giorni i risultati definitivi della ricerca sui resti mortali della Monna Lisa

Sfatare la fondatezza della  mole di tesi inerenti, a chi fu la modella di cui si avvalse Leonardo e, se Leonardo, si avvalse di una modella, sia un atto storico dovuto, specialmente in coincidenza dei festeggiamenti che si terranno a Firenze in occasione della ricorrenza della nascita della Lisa Gherardini.

Silvano Vinceti storico e responsabile della ricerca sui resti mortali della Lisa Gherardini ha dichiarato “ grazie ai nuovi documenti ritrovati qualche anno fa e agli esami scientifici promossi dal Louvre che si aggiungono ad una altra mole di prove, oggi si può affermare, al di la di ogni ragionevole dubbio, che la Lisa Gherardini è stata la modella di cui si è avvalso Leonardo. Si tratta di riscontri oggettivi  che dovrebbero chiudere questa ridda di tesi spesso fantasiose e superficiali.

La prima, concerne il ritrovamento in una biblioteca tedesca di alcune righe scritte su un libro della Repubblica di Cicerone e vergate da Agostino Vespucci, amico intimo di Leonardo e segretario di Niccolò Machiavelli. “ …'  Apelle pittore. Questo è come Leonardo da Vinci ha fatto con tutti i suoi quadri, come, ad esempio, con Lisa Gherardini faccia e quella di S. Anna, la madre della Vergine. Vedremo come lo farà nella sala del Consiglio, ha appena venuto a patti con il Gonfaloniere. Ottobre 1503 "

Si Tratta della traduzione dal latino all’italiano delle note riportate da Agostino Vespucci confermate da una verifica calligrafica. Apelle, era un pittore del primo secolo dopo Cristo, operante anche a Roma; faceva solo i visi e poi interrompeva i suoi dipinti. Vespucci compie una analogia fra Apelle e Leonardo che spesso iniziava i dipinti e poi li interrompeva.

L’altra prova poca conosciuta ma, di grande rilevanza per le implicazioni storiche, riguarda il risultato degli esami a raggi infrarossi compiuti sulla Gioconda del Louvre. Pochi sanno che sono state rilevate tre stratificazioni pittoriche e che nella prima quella di partenza la Gioconda viene raffigurata da Leonardo malinconica e triste. Nella Storia dei grandi artisti del Vasari quando scrive di Leonardo in alcune righe riporta che - ..per far ridere la Lisa Gherardini il marito Francesco del Giocondo chiamò giullari e clown in modo che Leonardo potesse dipingerla sorridente e non malinconica e triste….- Leonardo dipinse la Lisa come era veramente.

Lo scritto del Vasari su Leonardo e la parte inerente la Gioconda venne considerato dagli storici pieno di imprecisioni e pseudo-fatti. Alla luce di questi risultati scientifici lo scrittore non può che essere riabilitato. Si tratta di due prove di una tale importanza che chiudono definitivamente la questione se vi fu e chi fu la modella della Gioconda: fu la  Lisa Gherardini. Questo ritengo sia il giusto modo di onorare la ricorrenza della sua nascita……..”

Entro i prossimi quindici giorni avremo i risultati definitivi della ricerca sui resti mortali della Lisa Gherardini, una ricerca iniziativa nel 2011 con gli scavi nel Convento di San. Orsola a Firenze.

Fonte: Ufficio stampa

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