Domenica 14 giugno alle ore 21.15, presso il Teatro del Popolo di Castelfiorentino, andrà in scena “Su la testa” il saggio-spettacolo degli allievi del corso di teatro per adulti condotto da Maria Teresa Delogu della compagnia Giallo Mare Minimal Teatro. Sul palco i 21 allievi del corso: Martina Amerighi, Maria Serena Bagnoli, Rita Biocca, Viola Bongini, Alessandra Campatelli, Marilena Cioni, Franco Corsoni, Giovanna Donzella, Sabet Durio, Silvia Esposito, Franca Gaggelli, Ilaria Galliani, Patrizia Marconcini, Fabio Mascelloni, Silvia Massicci, Sara Patti, Giulia Puliti, Janira Ricigliano, Vincenzo Russino, Patrizia Salerno, Adriana Vanni.
Il corso, il sesto dalla riapertura del prestigioso teatro, è inserito nelle attività formative proposte nel corso della stagione teatrale, volte a diffondere e ad ampliare una sempre più diffusa cultura teatrale che permetta a tutti di provare a “fare teatro”.
Lo spettacolo è liberamente ispirato al celebre testo di Bertold Brecht “Vita di Galileo”.
Con sorprendente contemporaneità e lungimiranza, il racconto della complessa e controversa relazione del grande scienziato pisano Galileo Galilei con il potere ecclesiastico e con le credenze tradizionali del suo tempo, continua a metterci sul chi va là rispetto alla realtà che ci circonda, alla necessità della libertà della conoscenza, avvisandoci dei rischi di un oscurantismo e di un pensiero “suddito” del potere.
Nel corso dello spettacolo si attraversano, tra leggerezza e profondità, i temi portanti della vicenda umana e civile del grande scienziato pisano. Il rapporto tra fede e scienza, l’oscurantismo dell’Inquisizione, la relazione sempre ambivalente che l’uomo ha avuto con il cosmo e con il bisogno di capire, di conoscere le radici dell’universo; rapporto che spinge alcuni a vedere più lontano, a tentare nuove strade, ed altri ad aggrapparsi al presente, allo status quo.
Così come si divise la comunità di fronte alle affermazioni di Galileo, anche i narratori e gli interpreti di tutta la vicenda si contrappongono in una dualità fra “tradizione” e “tradimento”, che da un punto di vista divertito e partecipe, ridanno voce e corpo alla storia dalle prime osservazioni della luna all’abiura delle sue teorie, che nella lettura di Brecht è stata una “risorsa” che ha consentito il diffondersi di idee, scienza nuova, teorie che hanno aperto nuove strade alla conoscenza.
L’ingresso è gratuito. Per informazioni e prenotazioni Giallo Mare Minimal Teatro tel. 0571/81629; info@giallomare.it.
Fonte: Ufficio Stampa