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I Goblin a Massarella, il chitarrista nega e minaccia azioni legali: un malinteso per gli organizzatori

Claudio Simonetti's Goblin

Troppi Goblin per Massarella. No, non è il titolo di un'opera d'arte futuristica quanto l'empasse in cui è caduta, suo malgrado, l'organizzazione della Sagra della Zuppa di Massarella (Fucecchio), che avrà inizio venerdì 10 luglio.

Proprio la serata inaugurale, era stato anticipato, avrà come ospite i Goblin, formazione italiana conosciuta per aver sonorizzato le pellicole di Dario Argento tra cui Profondo Rosso e Suspiria. Per i cultori del prog italiano, la notizia deve aver suscitato qualche perplessità: la band si è sciolta ufficialmente nel 1978, con l'addio del tastierista Claudio Simonetti. Da allora varie vicende hanno portato al riaffiorare del nome Goblin per conto dei restanti musicisti, con a capo il chitarrista Massimo Morante.

E proprio Morante si è insospettito e ha commentato ieri sull'evento Facebook della Sagra ribadendo l'estraneità al progetto. "I Goblin - scrive Morante in un post non più visibile - non sono stati invitati né parteciperanno a questo evento, questa pubblicità deve ritenersi sbagliata o falsa, con tutto il rispetto dovuto per l'organizzazione! Chi sta usando il nome nostro? I Goblin siamo noi, spero di ricevere una spiegazione plausibile, in caso contrario ci sarà un problema legale".

Gli organizzatori del festival, allarmati da questo commento, hanno subito scritto all'agenzia che ha ingaggiato gli artisti. Da lì si è risaliti all'errore: in realtà doveva essere presente Claudio Simonetti's Goblin, la formazione capitanata dal tastierista. L'errata comunicazione dall'agenzia poteva provocare beghe legali di non poco conto.

"Abbiamo subito modificato la grafica di flyer e manifesti, fortunatamente ancora non andati in stampa", commentano dagli organizzatori. La faccenda è rimasta comunque interna all'organizzazione, che non ha minacciato azioni legali. Solo un 'terrificante' maliteso.

Elia Billero

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