gonews.it

Il Museo della Memoria Locale a Gorizia per il Festival In\visiblecities

Il Museo della Memoria Locale di Cerreto Guidi è stato presente, nelle persone dell’Assessore Paolo Feri e Michela Malvolti di PromoCultura, al Festival In\visiblecities ancora in programma a Gorizia. Entrambi sono stati presenti al Festival per presentare, con l'ausilio di slides e di immagini appropriate, le caratteristiche del Museo della Memoria Locale - MuMeLoc, che era stato individuato dagli organizzatori del Festival come importante “caso di studio” per la capacità di unire positivamente la divulgazione, anche con finalità didattiche, della memoria storica con le più moderne tecnologie digitali ed interattive.

Il seminario al quale hanno preso parte l’Assessore Paolo Feri e Michela Malvolti di Promocultura, sul tema “Linguaggi Innovativi – Opportunità per la Promozione”, ha inteso mostrare le enormi opportunità offerte dalle nuove tecnologie nella valorizzazione e nella promozione delle città.

Il MuMeLoc, com’è noto, è un museo della memoria, ma è soprattutto un progetto in corso, aperto al libero contributo di chiunque sia interessato a condividerne le finalità.

Al centro del MuMeLoc sta uno degli eventi più drammatici della storia locale: l’eccidio nazi-fascista del 23 agosto 1944 e attorno, vi sono le vicende del territorio e dei suoi abitanti, dalle origini del paese fino ai nostri giorni, narrate attraverso metodologie tecnologiche moderne, digitali ed interattive.

L’intervento del Comune di Cerreto Guidi è stato suddiviso in due parti: la prima, più istituzionale, è stata svolta dall’Assessore Paolo Feri che con l’aiuto delle slides ha illustrato il contesto ambientale e paesaggistico in cui il MuMeLoc è inserito, soffermandosi sulla natura e la finalità della struttura museale.
Michela Malvolti ha parlato del modo nuovo, tecnologico ed interattivo, in cui è articolata l’attività del Museo: dai video diffusi attraverso i numerosi schermi touch screen, agli oggetti parlanti, fino alla ricostruzione dell’ambiente naturale, storico e sociale del paese, con particolare riguardo al Padule di Fucecchio e al terribile episodio dell’Eccidio, perpetrato nel Padule il 23 agosto 1944. L’operatrice di PromoCultura ha poi esposto in maniera particolareggiata le varie attività didattiche che vengono proposte dal Museo.
“La relazione su Cerreto Guidi ed il MuMeLoc è stata molto apprezzata”, afferma l’Assessore. “I nostri due interventi hanno suscitato grande interesse e tanta curiosità, contribuendo a dare visibilità, a livello nazionale e non solo, alla nostra struttura museale.
Il nostro obiettivo è quello di far conoscere ed apprezzare sempre più, da un gran numero di persone, il Museo. E’ in questa logica che vi stiamo realizzando molteplici attività, sempre di buona qualità, con un pubblico affezionato che sta facendo diventare il MuMeLoc un reale punto di incontro e di aggregazione dei cittadini su importanti questioni culturali e sociali”.

Fonte: Comune di Cerreto Guidi - Ufficio Stampa

Exit mobile version