CNA Firenze ha organizzato una serie di seminari informativi per approfondire tutte le novità dei provvedimenti attuativi del Jobs Act e della Legge di Stabilitàin un confronto diretto tra consulenti esperti del settore ed imprese. A Empoli si terrà l’11 Giugno presso la sede della CNA di via San Rocco 22 dalle 17:30 alle 19:00. Il seminario è gratuito aperto a tutte le imprese dell’Empolese Valdelsa.
Da un’indagine svolta dalla CNA di Firenze in circa 1370 imprese con 6200 dipendenti su tutta la Provincia le assunzioni e le trasformazioni grazie agli effetti positivi della legge di stabilità e del Job Act sono a quota 300: il 4,8% del totale. Dai nostri dati relativi all’Empolese Valdelsa in 361 imprese, con 1591 dipendenti, sono state eseguite 50 fra assunzioni e trasformazioni (all’incirca percentualmente equivalenti). I settori interessati nei comuni dell’empolese sono diversificati al massimo: si va dall’edilizia, alla moda passando dall’alimentare e dal calzaturiero.
Nella Valdelsa, invece, emerge un dato decisamente interessante: tutte le assunzioni e le trasformazioni, 18 in totale, hanno interessato la Metalmeccanica. Questo dato confermerebbe il segnale di ripresa del settore evidenziato da più soggetti economici. Quindi, i dati provinciali di questi primi mesi dell’anno testimoniano come la Legge di Stabilità e il Jobs Act si stiano rivelando un fattore positivo per l’occupazione ricreando fiducia e speranza. Senza dubbio l’esonero contributivo, previsto dalla Legge di Stabilità (8.060 € l’anno per tre anni, per ogni dipendente neo assunto e/o trasformato a tempo indeterminato), rappresenta contemporaneamente per l’azienda sia un risparmio sia un investimento di cui il più importante è rappresentato dal capitale umano!
A nostro avviso i provvedimenti del Governo, non ancora sufficienti, introducono una cultura di maggiore rispetto ed equità verso le nuove generazioni, finora emarginate dal mercato del lavoro. È necessario continuare ad attivare riforme e politiche reali di flessibilità che incoraggino ad investire nelle risorse umane. Oggi serve un nuovo lavoro con al centro la persona, che abbia elevate conoscenze e competenze. Una rivoluzione, insomma. Un’idea di lavoro che oramai supera la difesa del “posto” e del “mercato”, nella convinzione che la miglior “tutela” per i lavoratori, in primo luogo, ma anche per le stesse imprese e per il sistema sociale ed economico, stia in un continuo aumento di competenze e professionalità propedeutici ad una maggiore meritocrazia.
Fonte: CNA Area Empolese Valdelsa