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Coldiretti, agriturismi: boom di presenze per il 2 giugno e semplificazione della gestione delle piscine

Un inizio di giugno importante per l’agriturismo aretino: da una parte il grande successo di presenze, con il tutto esaurito sfiorato e addirittura con qualche overbooking, durante il ponte per la festa delle Repubblica; dall’altra l’entrata in vigore definitiva del nuovo regolamento regionale sulle piscine, molto atteso nel settore.

E' stato infatti pubblicato sul Burt regionale, il regolamento attuativo della legge regionale toscana sulle piscine, che contiene semplificazioni importanti per gli agriturismi del territorio in materia di adempimenti sui requisiti strutturali.

Semplificazioni che sono state introdotte nel regolamento attraverso la Delibera della Giunta Regionale Toscana 581/2015.

“Finalmente - spiega in proposito il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi - gli impianti al servizio dell’agriturismo potranno beneficiare delle semplificazioni richieste con forza da Coldiretti e Terranostra in questi anni, anni in cui si è proceduto a colpi di proroga per evitare l’applicazione di una norma che era inadeguata per le strutture, come i nostri agriturismi, che propongono l’uso della piscina al solo scopo di migliorare la qualità del soggiorno dell’ospite”.

“Di particolare interesse all’interno delle nuove disposizioni regionali – spiega il direttore Rossi - è l’estensione delle semplificazioni per le imprese agrituristiche,

indipendentemente dal numero dei posti letto, con l’introduzione di un sistema di deroghe su alcuni requisiti strutturali”.

“Di fatto con le nuove regole – insiste il direttore - viene valorizzato il sistema dell’autocontrollo, vengono ridotti gli obblighi amministrativi e gestionali, viene introdotta la possibilità di ricorrere a deroghe definitive sia per alcuni requisiti strutturali che per le caratteristiche dell’acqua, viene tenuta in considerazione la specificità del contesto ambientale, delle caratteristiche di impianti che nascono come semplice accessorio al servizio di una struttura che esercita prevalentemente un’attività turistico-ricettiva e che spesso viene costruita in un secondo tempo, in ambienti originariamente a diversa destinazione, con l’unica finalità di migliorare il soggiorno degli ospiti”.

“Tutte queste importanti novità operative – conclude Rossi – sono già state oggetto - con un recente workshop molto partecipato e lo saranno ancora - dell’impegno formativo e di assistenza alle imprese di Coldiretti e Terranostra Arezzo, che sono a disposizione degli agriturismi con i servizi sul territorio”.

Da ricordare anche la recente realizzazione di un importante accordo con Isvea: una convenzione, messa a disposizione degli associati di Terranostra, per le analisi e l’ottimizzazione dei valori microbiologici, chimici e fisici delle acque per la gestione delle piscine.

La gestione delle piscine, quindi, resa più semplice e svincolata da pastoie burocratiche eccessive, diventa un ulteriore valore aggiunto per il settore agrituristico aretino che, come accennato in apertura, è stato particolarmente gettonato negli ultimi giorni, con un incremento delle presenze nelle aziende agrituristiche, per il lungo ponte del 2 giugno, che ha visto una tendenza all’aumento del 7 per cento.

“La capacita di mantenere vive, e di potenziare, le tradizioni enogastronomiche nel tempo è – secondo il presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo, Tulio Marcelli - la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi aretini che però hanno qualificato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione con servizi innovativi per sportivi, curiosi e ambientalisti, come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness”.

“Molti agriturismi - spiega ancora Marcelli - si sono attrezzati con l'offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo anche all'acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica”.

 

 

Fonte: Coldiretti Arezzo - Ufficio Stampa

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