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Sì Toscana, appello al voto per Samuela Marconcini: "Il suo da sempre un impegno civile quotidiano per il territorio"

Samuela Marconcini con Tommaso Fattori

"Appello al voto a sostegno di Samuela Marconcini per Sì - Toscana a sinistra, con Tommaso Fattori presidente.
Per una Toscana partecipata, inclusiva, solidale, fiduciosa nella buona politica.

Siamo un gruppo di cittadine e cittadini che abbiamo scelto di partecipare alle elezioni regionali di domenica e di votare per la lista Sì - Toscana a sinistra, con Tommaso Fattori candidato presidente, sostenendo a livello locale la candidatura di Samuela Marconcini.

Partecipare al voto significa per noi credere al valore ancora attuale dell'impegno collettivo, significa voler essere protagonisti della nostra democrazia, cittadini fino in fondo.
Significa, per noi, di fronte al mantra del "non c'è alternativa" (talvolta declinato in "ce lo chiede l'Europa") che viene ripetuto sempre più spesso, credere che cambiare si può, pena la perdita di valore della politica stessa.
Cittadini fino in fondo, non sudditi del mercato e della politica di plastica che ha divorato la sinistra italiana. La prima cosa su cui pronunciarsi col voto è proprio questa: se acconsentiamo o meno a che la democrazia possa ridursi all'accettazione passiva di decisioni che le cittadine e i cittadini non hanno contribuito a determinare.

Crediamo che Samuela, lavoratrice precaria con un dottorato in storia, attivista in associazioni e gruppi volti a promuovere consapevolezza circa l'impatto del nostro consumo e delle nostre azioni sull'ambiente e sulla comunità territoriale, attenta alla dimensione quotidiana del vivere sociale, rappresenti proprio questo: un esempio di impegno civile quotidiano - e perciò politico! – per il nostro territorio. Una persona capace, con le sue competenze, ma anche con la sua coerenza, la sua caparbietà e la sua fedeltà alla bicicletta, di riattivare ogni giorno l'attenzione, la dedizione e la passione per la collettività, e per questa via di combattere la passività e la sfiducia, il disfattismo verso qualsiasi tentativo a sinistra, il superamento di antiche divisioni, propositi incarnati dalla lista Sì - Toscana a sinistra.

Con Samuela e con Tommaso Fattori presidente vogliamo affermare proprio questo: che un altro modo di essere della Toscana è possibile e che occorre iniziare a costruirlo. La Toscana non è una regione come un'altra: è stata un modello virtuoso. Oggi rischia di non reggere più. Il Pd toscano ha subito una profonda mutazione genetica, ed Enrico Rossi non ha più alcun margine di indipendenza politica dalla linea di Matteo Renzi. Quel modello è finito.

Le elezioni regionali sono, pur nei loro limiti, l'occasione per riattivare un circuito, ridare fiducia nella politica, e cioè nel fare collettivo di ogni cittadina/o per il bene comune.

Non lasciare che gli altri decidano per te, vota Sì - Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori presidente. Vota Samuela Marconcini.

Sì, cambiare è possibile. Dipende solo da noi".

Firmatari

Maria Elisa Alessi, associazione Coltiviamo la Cultura in Genere
Franca Bellucci, associata SIS (Società italiana delle storiche)
Matteo Bensi, dottorando Università di Pisa
Angelita Borgheresi, organizzatrice teatrale
Manuel Borgioli, capogruppo Unione a Sinistra dell'Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa
Camilla Caparrini
Francesca Cattaneo, assistente sociale
Matilde Cattaneo, architetto
Alessandro Carrai, presidente associazione Autismo Casa di Ventignano Onlus
Marco Caverni
Alessandro Cei
Marco Cecchini, circolo Arci Pozzale
Simone Faraoni, musicista
Letizia Fasulo, studentessa
Giovanni Grazzini

Carolina Lombardini, ricercatrice

Daniele Lovito, dottore in Scienze Storiche - lavoratore precario
Rosella Luchetti, insegnante
Maurizio Maestrelli
Krizia Nardini, ricercatrice
Massimo Pistolesi, circolo ARCI Petroio
Alice Pistolesi
Irene Quercioli, presidente associazione Lilliput Empoli
Riccardo Rigatti, insegnante in pensione
Eduardo Rossi, ricercatore
Chiara Salvia, associazione Lilliput Empoli
Sandra Sani, associazione Micropoli
Massimo Viti, delegato Rsu Cgil

Per conoscere Samuela, ecco le parole con cui si presenta

#iovadoinbicievotosamuelamarconcini

Mi chiamo Samuela Marconcini, ho 35 anni e sono una lavoratrice precaria di Empoli. Con in tasca un dottorato in storia moderna conseguito alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ho scelto di proseguire la ricerca in maniera autonoma e indipendente. Sono presidente dell'associazione GEES (Gruppo Empolese Emisfero Sud). Mi occupo di consumo critico e protezione dell'ambiente, ho partecipato a campi di volontariato del WWF e dell'ARCI nei terreni sottratti alle mafie. Insieme all'associazione Lilliput, ho contribuito alla creazione del centro Nonlobuttovia.
Il simbolo della mia campagna elettorale è la bicicletta, perché credo fermamente che questa sia, come scrive il grande pensatore Ivan Illich, “l'unico modo per attuare la rivoluzione”: una rivoluzione delle coscienze, una rivoluzione lenta e pacifica, che ci aiuti a sognare una società diversa, più giusta nei confronti di tutti, aperta al dialogo, accogliente verso i bambini e gli anziani.
Ho deciso di candidarmi con “Sì – Toscana a sinistra” perché non posso restare a guardare mentre i diritti dei lavoratori, conquistati in decenni di lotte, vengono smantellati uno ad uno. E l'ambiente è solo una merce di scambio da sacrificare alla logica del profitto. E la sanità una spesa da tagliare. E la scuola non è più un luogo dove crescere, pensare, formarsi, ma solo un avviamento al lavoro che non c'è. E la cultura non si mangia, quando potremmo costruire un'economia basata proprio sulla valorizzazione del nostro patrimonio storico, artistico e culturale. E i rifugiati e i profughi, carne da macello, buona sola per farci profitti, dopo averla insultata e vituperata.
Io credo invece nella necessità di investire nel settore pubblico, perché solo il pubblico può garantire a tutti i cittadini uguali diritti. Ognuno di noi ha diritto ad una casa, ha diritto all'istruzione, ha diritto ad essere curato adeguatamente. Uno stato sociale funzionante è la base della convivenza civile e la garanzia per l'attuazione dei principi costituzionali.
La crisi economica ha portato con sé rassegnazione e disillusione nei confronti della politica. Molti di noi non andranno a votare il 31 maggio, pensando di lanciare un messaggio di sfiducia ai potenti: ma i potenti continueranno a governare, e lo faranno soltanto nel loro interesse.
Io ho scelto la bicicletta, e non smetterò certo di pedalare dal primo giugno: anzi, se mi darete una mano, insieme andremo più veloce!

Domenica, alle elezioni regionali, vai a votare e vota Samuela Marconcini, Lista del Sì - Toscana a sinistra.

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