L'On. Rampelli (FdI) visita il Ferraris-Brunelleschi e l'Opg di Montelupo. Poggianti sull'Ipia: "Il Comune boccia la soluzione dell'ex Sert"



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L’onorevole Fabio Rampelli, capogruppo Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, ha visitato oggi, mercoledì 27 maggio, alcuni comuni dell’Empolese-Valdelsa.

Con lui erano presenti il capogruppo FdI in Palazzo Vecchio Francesco Torselli, il presidente locale di Fdi Andrea Poggianti, il capogruppo di ‘MonteluponelCuore’ Federico Pavese e alcuni sostenitori.

"Qui – ha spiegato Rampelli – sono stati commessi errori, molti dei quali sono il frutto proprio di Matteo Renzi, che ha governato per 5 anni la Provincia".

L’onorevole Rampelli ha voluto vederci chiaro soprattutto sull'incendio all’I.P.I.A del Ferarris-Brunelleschi, e sulla situazione dell’Opg di Montelupo Fiorentino: due vicende che si intrecciano con le discussioni parlamentari. Da una parte il superamento degli ormai dismessi Ospedali Psichiatrici Giudiziari, dall’altra il sempiterno tema della scuola.

Infine l’onorevole Rampelli ha fatto anche un piccolo sopralluogo all’ex Fornace ‘Bitossi’ di Montelupo Fiorentino e all'Ospedale di Empoli.

L'ncendio all'IPIA. Rampelli si unisce al coro di coloro che contestano la riforma della scuola targata Renzi e si scaglia soprattutto sulla mancanza di un piano strategico sull’edilizia.
“Renzi - spiega - aveva promesso 3 miliardi. Come Fratelli d’Italia non ci facciamo fregare dall’ennesima riforma che taglia risorse e non fa niente per rispondere all’emergenza di strutture e forniture varie”.

Posto che le amministrazioni locali gestiscano al meglio la situazione, essendoci in corso un'inchiesta giudiziaria, è presumibile che lo stabile che ospitava l'IPIA resti ‘congelato’ per molto tempo. E mentre i ragazzi sono stati distruibiti tra gli Istututi di Empoli, si inizia a parlare di futuro. Una soluzione gradita a Fratelli d’Italia potrebbe essere quella dell'utilizzo dell’ex Sert, ma sembrerebbe che il Comune abbia posto il suo veto: “Abbiamo proposto in consiglio - spiega Poggianti - che quella struttura sia utilizzata per questo scopo. E mentre Simona Rossetti, responsabile alla manutenzione della scuola dell’Empolese-Valdelsa, ha fatto una piccola apertura a questa soluzione, ieri il Comune di Empoli ha bocciato la proposta sostenendo ci vogliano troppi soldi: è un paradosso”.

“Questa vicenda – conclude Poggianti – è l’ennesima dimostrazione di errori politici fatti dall’allora presidente della Provincia Renzi e dalle amministrazioni locali.

 

L’OPG di Montelupo. Gli ospedali psichiatrici, almeno sulla carta, non esistono più: al loro posto sorgeranno le Reims, delle strutture per il recupero degli internati senza personale di polizia al loro interno. Ci sono quindi due questioni: da una parte la sicurezza, dall’altra le soluzioni future per la villa medicea.

“La dismissione degli Opg – spiega Rampelli – non tiene conto del problema di garantire sicurezza alle persone. Queste Reims  saranno controllate solo nel perimetro esterno, per di più da personale di polizia generico”.

“Si rischia– conclude – che il recupero sanitario delle persone vada a discapito della sicurezza del territorio”.

Sul futuro della villa, è il capogruppo Pavese ad essere molto critico: “Dicono che dobbiamo restituire questo patrimonio alla città, ma in che modo? A giudicare dalle proposte fatte, il Comune ormai è diventata un’agenzia immobiliare: la soluzione proposta è quella di vendere o appaltare ad un privato, almeno parzialmente".

“Avevamo chiesto che la villa diventasse una Reims – conclude – evitando come al solito lo sperpero di denaro, ma la soluzione è stata bocciata. Vedremo come va a finire”

Giovanni Mennillo

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