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Il MuMeLoc a Gorizia per il Festival In/visiblecities come esempio di unione tra memoria e tecnologie digitali

Il Mumeloc di Cerreto

Il prossimo 4 giugno il Museo della Mememoria Locale di Cerreto Guidi sarà presente, nelle persone dell’Assessore Paolo Feri e Michela Malvolti di PromoCultura, al Festival In\visiblecities in programma a  Gorizia. Entrambi saranno presenti al Festival di Gorizia per relazionare, con l'ausilio di slides ed immagini appropriate, del Museo della Memoria Locale - MuMeLoc, individuato dagli organizzatori del Festival come importante caso di studio per la capacità di unire positivamente la divulgazione della memoria storica con le più moderne tecnologie digitali ed interattive.

Il festival  si articola in cinque giorni di workshop, installazioni, live performance e spettacoli per indagare e agire sulla città attraverso le arti digitali e i linguaggi della multimedialità e dell’interattività, partendo dal concetto basilare che la fisicità dei luoghi si mescola ai gruppi umani che in questi luoghi abitano e agiscono, condizionandosi vicendevolmente.
Il Festival coinvolge artisti di tutta Europa per esplorare i legami fra città visibili e invisibili attraverso il linguaggio delle arti digitali e della multimedialità. Le nuove tecnologie offrono infatti  innumerevoli possibilità anche per esplorare ciò che della città non appare visibile ad occhio nudo: la sua storia, le vicende, i rapporti sociali ed economici, ma anche le possibilità di immaginare e progettare il futuro.

Il MuMeLoc di Cerreto Guidi è stato proposto dagli organizzatori come “caso studio” al seminariosul tema “Linguaggi Innovativi – Opportunità per la Promozione”.
Il seminario intende mostrare le enormi opportunità offerte dalle nuove tecnologie nella valorizzazione e nella promozione della città. Nel corso dell'incontro verranno presentati, infatti, alcuni casi di studio significativi che hanno saputo coniugare l’innovazione tecnologica con la storia, l’architettura, la memoria.         

Il MuMeLoc è un museo della memoria, ma è soprattutto un progetto in corso, aperto al libero contributo di chiunque sia interessato a condividerne le finalità.

Com’ è noto, al centro del MuMeLoc sta uno degli eventi più drammatici della storia locale: l’eccidio nazi-fascista del 23 agosto 1944.
Attorno, le vicende del territorio e dei suoi abitanti, dalle origini del paese fino ai nostri giorni, narrate attraverso metodologie tecnologiche moderne, digitali ed interattive.

“Lo scopo del Museo – afferma l’Assessore Paolo Feri -  è quello di promuovere la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale locale, facendo conoscere, del nostro paese,  le radici storiche, il vissuto umano ed anche le prospettive di sviluppo, essendo ben consapevoli che l’identità di un paese – che è molto importante - esiste se viene alimentata, valorizzata, diffusa, soprattutto attraverso un lavoro costante con le giovani generazioni”.

“Un lavoro – aggiunge il Sindaco Simona Rossetti – che stiamo portando avanti anche attraverso le molteplici iniziative, organizzate su tanti argomenti diversificati, che sono state realizzate in quest’anno, e che hanno contribuito a dare ancor più visibilità alla nostra struttura museale, facendola conoscere ed apprezzare da un gran numero di persone”.

Fonte: Comune di Cerreto Guidi

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