"Ieri, 25 Maggio 2015, al Teatro Scipione Ammirato di Montaione si è tenuta l’Assemblea pubblica per la presentazione del “Progetto Accoglienza”, approvato dal Consiglio Comunale. L’Ordine del Giorno-dichiara il Consigliere Comunale Leonardo Rossi-votato in Consiglio Comunale chiedeva di scegliere la “modalità migliore” di accoglienza, dal momento che il Prefetto, come da circolare del Ministero, non lascia scelta se far arrivare nel proprio comune o meno i migranti (richiedenti asilo, tra i quali in Italia soltanto una minima parte ne avrà diritto: questa è la prima criticità).
Le “possibili” alternative sarebbero potute essere la costruzione di una tendopoli, e, a nostro avviso, sarebbe stata la cosa peggiore, visto il disagio che questo tipo di soluzione costituisce altrove, oppure l’affidamento della gestione dei migranti a delle cooperative, modalità scelta da altri comuni del circondario e che in Italia ha già mostrato tutte le sue criticità, con gente intenzionata a mangiare sulla disperazione della povera gente. Guadagnare con il falso buonismo è vergognoso.
Ecco perché anche questa soluzione sarebbe stata di gran lunga peggiore. Con l’obbligo dalla Prefettura di accogliere, nel prossimo futuro (non sappiamo ancora quando e non sappiamo ancora quanti di preciso, tra i 10 e i 12)i richiedenti asilo nel nostro comune, ci siamo trovati davanti, come gruppo di opposizione, Montaione Cambia Rotta-Lista Civica, a dover scegliere se farne soltanto motivo di protesta politica verso una gestione a livello nazionale e internazionale vergognosa, verso un governo che sembra non avere alcuna credibilità a livello europeo, verso Mare Nostrum o Triton, verso un’Europa che è brava a chiedere e meno brava a dare o se invece, mantenute comunque queste premesse (sacrosante), non fosse di maggior buonsenso scegliere il “male minore” evitando così che potesse, malgrado la nostra volontà, capitarci quello peggiore.
Per questo, tra tutte le possibilità, la gestione dell’accoglienza ad opera dell’Associazione “Movimento Shalom” Onlus di Don Andrea Pio Cristiani di San Miniato è parsa la soluzione migliore-continua Rossi-vista l’importanza e la credibilità che ha un’associazione (non profit) come lo Shalom a livello non solo locale. Tuttavia rimane molto molto critica la nostra posizione verso politiche inefficaci per risolvere il problema, visto che questo “progetto” può soltanto essere un tampone all’emergenza, non certo la soluzione. Anche perché, se qualcuno nei vari dicasteri se ne fosse scordato, ci sono moltissimi italiani in difficoltà. E per noi sono la priorità.
Montaione Cambia Rotta - Lista civica
