Il peggio di Ceccherini e Paci, un titolo volutamente provocatorio per lo spettacolo andato in scena al teatro Puccini di Firenze il 22 maggio scorso e in occasione del quale sul palco è stato festeggiato anche un importante compleanno, il cinquantesimo di Massimo Ceccherini.
Il teatro era invaso da un pubblico variegato, di tutte le età. Posti esauriti per i due comici toscani che per questo show hanno attinto, appunto, al meglio del loro peggio, parlando di crisi, d’amore, d’amicizia. E attraverso canzoni, gag tragicomiche e improbabili poesie hanno anche raccontato aneddoti della loro vita, condividendo con il pubblico un gioco che è andato avanti dall’inizio alla fine.
Ospite sul palco un’allegra brigata d’amici composta da personaggi più o meno conosciuti. Quelli più funzionali allo spettacolo senza dubbio il prestigiatore Kagliostro e i Gemelli Siamesi , che hanno coinvolto con i loro numeri il pubblico, e il maestro Franco Casaglieri con le sue particolari lezioni di vita. Lo spettacolo è stato anche un tributo all’indimenticabile Carlo Monni che, grazie alla tecnologia, per un attimo ha partecipato alla festa sul palco con i colleghi.
Sul finale la simpatica e sentitissima incursione di Pieraccioni, giunto in teatro a sorpresa, allo scopo di festeggiare l’importante compleanno-traguardo dell’amico. Senza fare o dire niente di speciale, Pieraccioni ha manifestato il suo affetto per il pubblico e per il compagno di viaggio di tanti anni intonando uno speciale Happy Birthday più commosso che comico.
Insomma, tra pezzi del trentennale repertorio di Massimo Ceccherini e Alessandro Paci e nuove esilaranti battute, lo spettacolo è andato avanti per circa due ore divertendo la platea all’insegna di una serata davvero spassosa.