Arciragazzi Toscana insieme al circolo territoriale Karibù, in collaborazione con la Cooperativa Il Piccolo Principe ed il supporto di Arci Empolese Valdelsa, presenta il progetto “Outdoor Experience – campi educativi estate 2015”, rivolte a bambine e bambini, ragazze e ragazzi dell’Empolese Valdelsa.
Questi “Campi” rientrano nell’ambito dell’Educazione Non Formale che, a fianco di quella Formale, rappresenta un veicolo sempre più importante per favorire apprendimenti e sviluppare competenze per la realizzazione personale, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione (Competenze Chiave per l’Apprendimento Permanente – Unione Europea).
Il periodo estivo è un momento importante in cui si aprono spazi per sperimentare percorsi educativi che valorizzino la libertà dei bambini e dei ragazzi e la possibilità di apprendere in gruppo attraverso la convivenza in campi residenziali.
Per questo è stato costruito un programma di attività chiamato “Outdoor Experience”, in quanto raccoglie una pluralità di esperienze educative “fuori-casa”, all’aperto (outdoor).
Alcune di queste esperienze vedranno coinvolti soltanto bambine e bambini, ragazze e ragazzi residenti nell’Empolese Valdelsa, altre, invece, prevedono la composizione di gruppi misti con altri coetanei toscani, italiani, europei.
Di seguito riportiamo i Campi Educativi Estivi 2015
- Into the wild - Campo Empolese Valdelsa
Accampamento in tenda e zaino in spalla per esplorare i boschi del Montalbano tra i tesori storici e naturalistici del monte, alla ricerca di vecchi mulini, di ruscelli e di molte piante particolari. Navigazione in canoa di un lago selvaggio per scoprire uccelli e pesci che abitano questo importante ecosistema.
Target: 11-14 anni
Partecipanti (per Empolese Valdelsa): n°25
Durata: dal 12 al 18 giugno
Costo: €260 + €10 tessera Arciragazzi
Luogo: Campeggio “San Giusto” a Limite sull’Arno
- Senses & Skills - Scambio internazionale di giovani (Erasmus Plus)
Cinquanta giovani provenienti da quattro Paesi europei (Italia, Spagna, Francia ed Inghilterra) vivono insieme e si confrontano per undici giorni sviluppando competenze e spirito di avventura all’interno della principale isola dell’Arcipelago Toscano.
Target: 14-18 anni
Partecipanti (per Empolese Valdelsa): n°4
Durata: dal 7 al 17 luglio
Costo: €150 + €10 tessera Arciragazzi
Luogo: Campeggio “I Canapai” a Rio Marina (Isola d’Elba)
- Giocando tra arte e natura -Campo Regionale Toscana
Bambini e ragazzi, insieme a giovani animatori, trascorrono un’esperienza formativa immersi nel verde e nel blu del parco dell’Arcipelago Toscano. Un accampamento rumoroso e divertente dove gli uni apprendono dagli altri e le diversità sono la ricchezza del gruppo.
Target: 8-14 anni
Partecipanti (per Empolese Valdelsa): n°12/13
Durata: dal 20 al 28 luglio
Costo: €250 + €50 viaggio + €10 tessera Arciragazzi
Luogo: Campeggio “I Canapai” a Rio Marina (Isola d’Elba)
- Liberi&Competenti - Campo Nazionale
Una comunità di bambini, ragazzi, giovani, adulti ed anziani provenienti da tutta Italia si accampa in un piccolo borgo dell’Appennino tra foreste, corsi d’acqua, cervi e salamandre. Un grande gruppo di persone che si autorganizza ed impara a convivere nel rispetto degli altri e dell’ambiente giocando, ballando, cantando e facendo escursioni con gli abitanti del luogo lungo i sentieri della Resistenza.
Target: 14-17 anni
Partecipanti (per Empolese Valdelsa): n°7
Durata: dal 31 luglio al 9 agosto
Costo: €170 + €10 tessera Arciragazzi
Luogo: Rifugio/Area attrezzata a Cantagallo (Prato)
Il progetto vuole anche essere l’occasione per dimostrare come diverse realtà del Terzo Settore possano collaborare sul territorio al fine di ideare e promuovere percorsi di crescita di giovani cittadini attivi e responsabili, solidali ed avventurosi, attenti al loro territorio e con uno sguardo aperto verso una prospettiva internazionale.
La collaborazione tra queste tre realtà è frutto di un continuo confronto sui bisogni delle giovani generazioni e delle loro famiglie e di una progettualità sviluppata in diversi contesti (scuole, centri aggregativi, ludoteche, case famiglia, campi estivi, circoli, piazze e strade).
In un momento in cui il Terzo Settore riflette e discute sul proprio ruolo, associazionismo e cooperazione sociale hanno provato a mettersi in rete e a mettere in gioco la propria capacità di autorganizzazione, tentando di trovare risposte ai bisogni della cittadinanza fuori dai canali di finanziamento istituzionali.

Fonte: Ufficio Stampa