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Un flash-mob per il preside Poli: nuove iniziative del comitato genitori

L'abbraccio-girotondo all'istituto 'Tilli' di Castelfiorentino per solidarietà verso il dirigente scolastico (foto da Facebook)

“Non vogliamo perdere il nostro preside, un dirigente che vale per San Casciano e la sua comunità sul piano umano e professionale, non vogliamo perdere l’impegno, la passione, la tenacia di un lavoro teso a garantire continuità ai tanti progetti didattici intrapresi sul territorio”. Comune, famiglie e scuola ancora una volta uniti dall’intento di offrire appoggio e sostegno al preside Marco Poli.

Una nuova iniziativa messa in campo dal Comitato dei genitori in collaborazione con il Comune è stata organizzata con l’obiettivo di continuare a tenere alta l’attenzione sulla vicenda del concorso che ha interessato Marco Poli e altri 15 dirigenti scolastici della Toscana. Dopo il corteo per le vie del centro di San Casciano che alcune settimane fa ha dato spazio alla voce di almeno 700 persone, sarà l’anfiteatro entro le mura di via Lucardesi ad ospitare il prossimo 6 giugno, dalle ore 17, un flash-mob aperto al pubblico e interpretato dai rappresentanti del Comitato dei genitori.

“In accordo con tutte le parti che, dall’inizio di questa situazione così complessa e paradossale, sostengono pubblicamente le ragioni del dirigente scolastico del nostro Istituto comprensivo – commenta l’assessore alla Pubblica Istruzione Chiara Molducci – organizzeremo periodicamente un’iniziativa pubblica, pacifica e gioiosa, che affianchi Marco Poli e permetta di conoscere la difficile vicenda nella quale è coinvolto suo malgrado.

Anche il sindaco Massimiliano Pescini coglie l’occasione per ribadire il suo sostegno al preside. “Credo che le istituzioni - - aggiunge il sindaco - abbiano chiaro quanto sarebbe inopportuno allontanare dirigenti di valore, come Marco Poli, che non hanno alcuna colpa in questa vicenda così complicata. Speriamo davvero in una soluzione positiva per tutti e la sensibilità mostrata da tutte le istituzioni fa ben sperare”.

 

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