A Saline lo scontro tra dirigenza e dipendenti sta salendo di temperatura. È stato proclamato oggi lo sciopero degli operai della Smith in sciopero con blocco dell’ingresso.
Il motivo è presto spiegato: gli operai avrebbero voluto farsi una foto con la bandiera italiana e uno scalpello a due coni per le perforazioni petrolifere, gioiello della produzione dello stabilimento, progettato e realizzato interamente a Saline di Volterra.
Alcuni esponenti della Smith avrebbero negato l'autorizzazione a questa fotografia, moto d'orgoglio dei 193 lavoratori a rischio licenziamento. Così è nato lo sciopero, che dovrebbe terminare domani mercoledì 13 maggio.
"Volevamo mettere in evidenza - spiegano i lavoratori - il fatto che questo prodotto che si differenzia da quello a tre coni o a cono singolo, è stato fatto da noi. Volevamo rivendicare il nostro ruolo per mettere ancora più in luce che, malgrado le intenzioni della società di chiudere lo stabilimento di Saline, riusciamo ancora a recitare un ruolo fondamentale in questa tipologia di produzione".
La protesta potrebbe concludersi domani con la conseguente uscita del prodotto dai magazzini, ma non è escluso che lo stato di agitazione di oggi sia stato anche un segnale inviato ai dirigenti ventilando anche la possibilità, durante la vertenza, di occupare lo stabilimento.