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Alluvione in Maremma, Rossi: "I lavori devono partire entro l'estate"

Enrico Rossi ad Albinia (Grosseto)

“Da parte nostra c'è stata e c'è una grande attenzione. Ci sono stati dei ritardi ma noi ci siamo stati e ci siamo. La questione è molto seria e i cittadini sono legittimamente preoccupati per le piogge di settembre. Ma da quando li ho incontrati nella tenda del presidio, i problemi sono stati affrontati e le cose sono state fatte. I lavori partiranno entro l'estate e si dovrebbero concludere entro la prossima primavera, forse anche prima ovvero sia tra la fine dell'anno e l'inizio di quello nuovo”.

Sono alcuni dei concetti espressi da Enrico Rossi, presidente uscente della Toscana e candidato alla rielezione, questa mattina durante l'incontro, fuori programma, con il comitato degli alluvionati e i cittadini nel centro di Albinia a proposito dei lavori per la messa in sicurezza di ripristino del territorio dopo l'alluvione del 2012.

L'incontro aveva preso inizio solo dopo l'accoglimento da parte dei manifestanti della richiesta di rimozione degli striscioni di protesta contenenti insulti contro Rossi: “Se volete il dialogo – ha detto Rossi – togliamo di mezzo le invettive e gli insulti”.

“La Regione – ha ricordato Rossi – ha già stanziato un milione di euro in più a disposizione dei sindaci ma bisogna far partire i lavori e il consorzio deve coordinarli. Le ruspe per pulire gli argini sono state messe in campo con procedure d'urgenza, vediamo se in attesa della partenza dei lavori il consorzio riuscirà ad aggiungere altri mezzi o se qualche altro consorzio della Toscana (ricordo che abbiamo riformato il sistema passando da 22 a 6) potrà intervenire direttamente, anche attraverso uno spezzettamento delle gare. Lunedì l'assessore Anna Rita Bramerini sarà ad Albinia e vi aggiornerà su questi impegni”.

“Il comitato deve avere tre persone che riconosciute dagli altri siano legittimate ad avere rapporti con il Consorzio e la Regione” – conclude il presidente ricandidato, che sottolinea: “Avevamo costituito a livello regionale un tavolo che prevedeva anche le rappresentanze dei comitati”.

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