La geotermia protagonista al convegno “Un incontro di eccellenze”, alla Scuola Normale Superiore di Pisa presso il Palazzo della Carovana, nell’ambito della manifestazione Panorama d’Italia.
Tra numerosi e autorevoli interventi di eccellenze che dall’Italia sono diventate un modello a livello internzionale, Massimo Montemaggi, Responsabile Geotermia Enel Green Power, ha raccontato la storia della geotermia e di Larderello, capitale mondiale di questa preziosa risorsa, sottolineando che “la geotermia è una sorta di start up con più di 200 anni di età che però si mantiene sempre giovane grazie allo spirito intraprendente, alla passione e alla capacità di innovare continuamente, caratteristiche che vedono la geotermia toscana dare lavoro a 700 occupati diretti e a oltre 1.000 dell’indotto e fare scuola nel mondo, come stiamo facendo in America Latina e negli Stati Uniti.
La Toscana – ha concluso Montemaggi – continua a essere culla della geotermia, tutti i processi dalla ricerca alla produzione fino alla manutenzione vengono svolti nella nostra regione dove peraltro a luglio, presso la centrale geotermica già esistente Cornia 2 Castelnuovo Val di Cecina, avvieremo il primo impianto al mondo che integra biomassa e geotermia. Un’attività che si sposa con l’impegno per favorire lo sviluppo del territorio non solo dal punto di vista elettrico, ma anche di utilizzo del calore e di valorizzazione turistica, culturale ed enogastronomica della filiera geotermica”.
Di questo ultimo aspetto ha parlato Edo Volpi, fondatore di Vapori di Birra, il primo birrificio geotermico al mondo: "grazie al vapore produciamo una birra fatta con la geotermia. La utilizziamo per l'acqua e per bollire la bevanda e abbiamo inoltre introdotto delle bottiglie con vetro riciclabile. Gyser, Sulfurea, Magma sono alcuni dei nomi della nostra birra in onore della geotermia.
La Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili, che è anche tra le dieci buone pratiche selezionate dalla Regione Toscana per Expo, conta anche caseifici, serre, salumifici, panifici e altre attività che grazie al calore geotermico producono eccellenze da mettere sulle tavole. Un incontro appunto tra eccellenze, come energia, agricoltura e cucina toscana, che risulta vincente”.
Fonte: Enel