Oltre 740 milioni di euro di risorse per rilanciare l'area costiera

Il porto di Livorno

L'investimento più grosso mai fatto a Livorno. Questo quanto mette in moto l'accordo per il rilancio competitivo dell'area costiera livornese firmato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati: un'intesa da 542 milioni di euro di risorse pubbliche, alle quali vanno aggiunti altri 150 milioni di investimenti privati e ulteriori 40 milioni già stanziati da Regione e Rete ferroviaria italiana per il collegamento di porto ed interporto con la rete ferroviaria nazionale, per un totale quindi di 732 milioni di risorse che arriveranno a Livorno e sulla costa e che nel giro di quattro anni vedranno realizzate infrastrutture fondamentali per il rilancio dell'area a partire dalla Darsena Toscana.

E' in questo modo, ha spiegato il presidente della Regione, che si creano le condizioni perché si abbia una ripresa degli investimenti e una crescita dell'occupazione in un'area che è stata pesantemente colpita dalla crisi.

Il governo, ha aggiunto il presidente, ha avuto orecchie sensibili, testimoniate dalla presenza in Regione dello stesso presidente del Consiglio dei ministri.

Secondo il presidente è necessario avere fiducia: anche la zona costiera troverà una sua via di sviluppo. Per la Solvay di Rosignano come per le altre aziende dell'area sarà possibile entro il 2017 recuperare lo svantaggio che oggi patiscono quanto ai costi energetici.

Infine, sottolineando il proprio ruolo di coordinatore del Comitato esecutivo, il presidente ha annunciato riunioni mensili per controllare che ciascuno dei soggetti coinvolti faccia la propria parte nei tempi stabiliti.

Le risorse in campo

Sono 732 i milioni di euro destinati agli interventi per lo sviluppo di Livorno e della sua zona costiera, 582 di risorse pubbliche e 150 provenienti da privati.

Serviranno per realizzare, entro quattro anni, la nuova Darsena Europa, a collegare direttamente porto ed interporto con la rete ferroviaria nazionale, a riqualificare l'area produttiva che si estende fino a Rosignano e a Collesalvetti e a sviluppare l'occupazione.

Impegni per oltre 542 milioni (di cui 309 provenienti dalla Regione Toscana) sono contenuti nell'Accordo per il rilancio competitivo dell'area costiera livornese sottoscritto questo pomeriggio presso la presidenza della Regione dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dello sviluppo economico, dal Ministero dei Trasporti, dal Ministero dell'ambiente, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, insieme alla Regione Toscana, alla Provincia di Livorno, ai Comuni di Livorno, Rosignano Marittimo e Collesalvetti, all'Autorità portuale di Livorno e a Rete ferroviaria italiana.

L'intesa riguarda la logistica integrata e la mobilità, lo sviluppo economico dell'intera area, la sua sostenibilità territoriale ed energetica, la formazione e il lavoro.

Per la realizzazione della Darsena Europa la Regione Toscana impegnerà fino ad un massimo di 12,5 milioni di euro l'anno per il ventennio 2016-2035 per un totale di 250 milioni di euro. L'Autorità portuale di Livorno parteciperà con 200 milioni di euro e 50 li metterà la Presidenza del Consiglio dei ministri.

Per ciò che riguarda invece la Rete ferroviaria e la logistica integrata, l'intervento previsto di scavalco ferroviario per garantire la connessione tra il porto di Livorno e l'interporto di Guasticce ammonta a 14,25 milioni di euro 9,25 dei quali a carico della Regione Toscana e 2,5 ciascuno che arriveranno dal Ministero dei trasporti e Rete ferroviaria italiana. Si aggiungono ai 40 milioni (33 di parte regionale e 7 di Rete ferroviaria italiana) già finanziati per la realizzazione del raccordo ferroviario, i cui lavori sono da poco partiti.

Alla Riqualificazione produttiva dell'area colpita dalla crisi industriale è destinato un pacchetto di 29,95 milioni di euro così ripartiti: 15 milioni arriveranno dalla Regione Toscana, 10 dal Ministero dello sviluppo economico e 950.000 euro dal Ministero dello sviluppo economico.

Completa il quadro la Bonifica delle aree del Sin, il Sito di interesse nazionale, alla quale sono destinati 1,8 milioni di euro che arrivano dal Ministero dell'ambiente.

Oltre agli interventi economici diretti sono previste una serie di facilitazioni che comprendono la disponibilità da parte della Regione Toscana a praticare nel 2015 una riduzione dell'1,5% dell'importo dell'Irap (l'imposta regionale sulle attività produttive) per tutte quelle piccole e medie imprese che si insedieranno ex novo nell'area.

Inoltre è previsto il riconoscimento di Zona franca doganale ovvero della possibilità di offrire condizioni vantaggiose per attrarre merci e capitali da parte del porto di Livorno e del retroporto.

Si punterà anche ad una maggiore efficienza nell'approvvigionamento energetico a partire dal polo industriale di Rosignano Marittimo, Livorno e Collesalvetti.

L'Accordo prevede infine l'istituzione presso il Mise di un Comitato esecutivo coordinato dal presidente della Regione. Entro 3 mesi dalla sua istituzione dovrà redigere un cronoprogramma degli interventi.

Alla Cabina di regia territoriale, aperta anche alle organizzazioni sindacali, è affidato invece il compito di coordinare i rapporti con i Ministeri interessati e di garantire il confronto sulle varie attività da realizzare.

La durata prevista per l'Accordo di programma è di dieci anni.

Fonte: Regione Toscana

Tutte le notizie di Livorno

<< Indietro
torna a inizio pagina