Per la ricetta di oggi ringrazio Sabrina di Firenze che mi ha scritto tramite posta privata di Facebook. Una ricetta estiva, gustosa cucinata con il pesce azzurro! Io personalmente cuocio sempre il pesce e non lo mangio mai crudo.
A proposito del Pesce azzurro:
con il termine pesce azzurro si identificano quei pesci caratterizzati da colorazione dorsale tendente al blu e in qualche caso verde e da colorazione ventrale argentea. Il nome pesce azzurro infatti non si riferisce ad un gruppo scientificamente definito di specie ittiche, ma è utilizzato commercialmente per indicare alcune varietà di pesce, generalmente di piccolo taglio, e che costano molto meno rispetto ad altri pesci, per la grande quantità di pescato.
Tra le varietà di pesce azzurro: la sardina, l'aringa, l'alice o acciuga, lo sgombro, l'aguglia, lo spattro o papalina, l'allaccia, il lanzardo, la costardella, il suro, il pesce sciabola o spatola.
I piatti preparati con questi pesci in genere considerati "cucina povera" ma in realtà il pesce azzurro è molto apprezzato in cucina per le qualità nutrizionali delle sue carni. Le sue carni sono molto digeribili e sono indicate nella dieta di tutti anche piccoli e anziani per la masticabilità e leggerezza.
La sua carne ha un’altissima concentrazione di grassi insaturi in particolare del tipo omega 3, che svolgono effetti benefici sul cuore e la circolazione in generale, abbassando il livello di colesterolo, è inoltre un’ ottima fonte di proteine e di una serie di macronutrienti come potassio (che aiuta la contrazione muscolare ) e fosforo ( utile per scheletro e cervello ), di sali minerali (tra cui il selenio, un efficace antiossidante, calcio, fosforo, ferro e iodio) e vitamine (in particolare A e B).
Le proprietà organolettiche, le capacità nutritive e l’apporto calorico variano molto a seconda del metodo di cottura, quindi bisogna imparare a cucinare questo tipo di pesce in modo adeguato seguendo i consigli degli esperti per non alterarne le caratteristiche.
Cuocere il pesce per poco tempo, preferibilmente al cartoccio, in forno o marinato nel limone, evitando le fritture, in cui a causa dell’ elevata temperatura raggiunta dall’ olio si deteriorano facilmente sia i grassi polinsaturi che le vitamine.
LINGUINE CON ACCIUGHE E ASPARAGI
Ingredienti per 4 persone:
320 gr di linguine
24-30 di acciughe fresche piccole già pulite, decapitate e aperte a libro
4 filetti d’acciuga sottolio
200 gr di asparagi fini (se non li trovate utilizzate i classici)
½ bicchiere di vino bianco
1 succo di arancia
2 cucchiai di mandorle a filetti tostate
Peperoncino in polvere
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Sale
Pepe
Preparazione
Stemperate le acciughe sott’olio in una padella antiaderente con 4 cucchiai d’olio. Sistemate le acciughe fresche nella padella cuocendole rapidamente su entrambi i lati, salatele, mettetene da parte la metà e bagnate le altre con il vino bianco e il succo d’arancia, spezzettandole grossolanamente con il cucchiaio di legno. Pulite gli asparagi, lessateli per 5 minuti poi aggiungeteli alle acciughe in padella, sminuzzateli, aggiungete un pizzico di peperoncino e fate insaporire il tutto per qualche minuto. Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela al dente e trasferitela, nella padella con il condimento. Regolate di sale e pepe, aggiungete i filetti di mandorle tostate, un filo d’olio crudo, guarnite con le acciughe intere padellate che avete tenuto da parte e servite subito.
Sabrina di Firenze
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