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Regionali, Mugnai (Fi) in città con i candidati al consiglio regionale

Stefano Mugnai (foto gonews.it)

«Con noi Pisa, dalla costa all’entroterra, riceverà la valorizzazione che merita sotto il profilo produttivo-occupazionale, infrastrutturale e sanitario. Appena saremo al governo della Regione, con il taglio di apparati e burocrazie recupereremo risorse da riversare sul territorio per riallineare la situazione di ogni singola area del territorio provinciale a quella del capoluogo e poi, da lì, ripartire a pari condizioni verso la conquista dello sviluppo complessivo del territorio». Ha le idee chiare sulla Toscana e la Pisa che vuole, il candidato di Forza Italia alla presidenza della Regione Toscana Stefano Mugnai che questo pomeriggio – alla pasticceria Lilli In del viale delle Piagge – insieme al coordinatore provinciale del partito Giacomo Zito ha preso parte alla presentazione della lista dei candidati di Forza Italia alla carica di Consigliere regionale in vista delle elezioni del 31 maggio prossimo. Si tratta di Raffaella Bonsangue, Luca Cuccu, Letizia Quaglierini, Giacomo Cappelli, Federica Barabotti, Nicola Nascosti, Cecilia Marianetti, Enrico Biondi:«Grazie a chi come me ci mette la faccia, cosa che in Toscana – ha detto Mugnai – non è né facile né scontato dopo decenni in cui la sinistra ha costruito una cultura dei buoni e dei cattivi. Ma noi siamo quelli che fanno politica per convinzione, non quelli che la fanno per convenienza. Il nostro sogno è quello di scrivere una pagina storica per cambiare le cose in Toscana dando una visione diversa. L’unica prospettiva concreta di cambiamento si chiama Stefano Mugnai, e l’unica opzione politica di alternativa si chiama Forza Italia. Dipende da noi».

«Ovunque, e anche a Pisa, abbiamo composto liste competitive e altamente rappresentative. Di me, di loro, di noi ci si può fidare. Noi non siamo quelli che dicono che in Toscana tutto va male, ma siamo quelli che sanno come fare meglio e come liberare la Toscana dalla cappa di potere rosso che nei decenni l’ha frenata fino a paralizzarne lo sviluppo. Con l’intento di controllare ogni aspetto della vita del cittadino nel nome del consenso elettorale clientelare – ha spiegato Mugnai – il Pd e la sinistra hanno compresso la nostra terra entro una rete di burocrazie e imbuti entro cui la creatività e il naturale istinto alla crescita innato nei toscani restano impantanati. Noi queste catene le vogliamo spezzare, e siccome non abbiamo cambiali politiche firmate con nessuno siamo in grado di governare a mani libere nel solo interesse della Toscana e dei toscani come noi. Vogliamo costruire una Toscana migliore, possiamo farlo, sappiamo come».

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