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Lavori della tramvia, il M5S: "I ritardi siano pubblicati sul sito del Q5"

"Ci sono o non ci sono ritardi sui lavori della tranvia?" la risposta è si e stavolta abbiamo anche i giorni di ritardo sui vari cantieri. Tutto questo grazie alla mozione presentata al Quartiere 5 dalla Consigliera del Movimento 5 Stelle Veronica Ravagli che chiede che vengano pubblicati on line sul sito del Quartiere e del Comune i ritardi accumulati nei cantieri. 

"Il Comune di Firenze, che già ai tempi di Renzi Sindaco ha fatto della trasparenza un baluardo da esporre come esempio per gli altri enti comunali, proponendo online e facilmente fruibili atti amministrativi, retribuzioni dei consiglieri, consulenze o il PRG, nel caso della tranvia a mio parere ha fatto un po' il furbetto, perché è vero che è presente una pagina dedicata alla tranvia con il cronoprogramma dei prossimi tre anni e vari avvisi sui cantieri attuali in atto, ma ahimè questo cronoprogramma è davvero difficile da leggere ed inoltre ormai è errato in certi punti visto che alcuni cantieri hanno subito slittamenti o sono stati chiusi in anticipo.

Noi del Movimento 5 Stelle, vogliamo davvero che i cittadini siano informati su come stanno evolvendo i lavori. Per questo ho presentato una mozione in cui chiedo chesiano pubblicati i ritardi nei vari cantieri e le conseguenti aperture posticipate di quelli in programma perché tutti parlano dei possibili ritardi, ma nessuno sa effettivamente a quanti giorni ammontano e per noi è una questione di rispetto nei confronti dei cittadini e soprattutto dei commercianti coinvolti, loro malgrado, nei lavori, sapere quanto ancora dovranno aspettare prima di trovarsi la srada libera o la piazza di nuovo agibile" .

Martedì 28 Aprile durante la commissione servizi al territorio nel Quartiere 5 l'Ing. Gualdani, del settore infrastrutture-mobilità del Comune di Firenze, ha dato delle chiare spiegazioni sui ritardi e sui tempi di ritardo nei vari cantieri. 

La situazione è questa: 

 

Sulla linea 2 abbiamo i seguenti ritardi:

200 giorni nel cantiere 1, ossia Peretola. 

90 giorni di ritardo sul cantiere della Fortezza

40 giorni di ritardo su tutta la linea 2 in generale

 

Sulla Linea 3 abbiamo in generale 30/40 giorni di ritardo che contano di essere recuperati effettuando doppi turni.

“Questi ritardi, in certi casi enormi (come nel caso di Peretola dove sono sei mesi e alla Fortezza dove ce ne sono 3 di mesi) sono dovuti  inizialmente, quindi per il Cantiere 1, al fatto che Trafiter, l’aggiudicataria della gara d’appalto dei lavori, non è riuscita a reperire in tempo subappaltatori per eseguire i lavori e in seguito le ditte subappaltatrici hanno dovuto rallentare i lavori a causa di problemi burocratici. Un esempio? Ottenere l’autorizzazione acustica in deroga per eseguire i lavori in strada, un calvario di passaggi burocratici tra Provincia di Firenze, ARPAT e ASL. E’ tristemente comico che dei lavori di enti pubblici vengano ostacolati dagli enti pubblici stessi o dalle normative emanate da loro stessi”

“Adesso sembra che la macchina burocratica sia più oliata e di questo ne siamo contenti ma ci lascia perplessi lo stato di urgenza con cui sono state scelte le ditte subappaltatrici e forse con un po’ troppa superficialità oserei dire se andiamo a  vedere cosa è successo alla ditta Grazzini srl che sta lorando nel cantiere di viale Morgagni  ed ha aperto una procedura di cessazione attività, lasciando per due mesi gli operai senza stipendio.”

Infine l’Ing. Gualdani ci ha confermato che le ditte faranno di tutto per rispettare in tempi in quanto altrimenti dovrebbero pagare una penale in base ai ritardi effettuati.  In ogni caso il cronoprogramma adesso presente sul sito del Comune di Firenze non è corretto per chè a causa du questi  ritardi è stato redatto un nuovo programma operativo con le nuove date dei lavori sui vari cantieri e che a quanto pare il Comune non ha intenzione di pubblicare.

Paura di fallire nuovamente?

 

Veronica Ravagli

Consigliere di Quartiere 5 , Movimento 5 Stelle

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