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Primo maggio nel Chianti: la festa ripercorsa nelle cronache giornalistiche. Alla Romola una tre giorni tra natura e musica

Il municipio di Tavarnelle val di Pesa

Il primo maggio nelle cronache giornalistiche delle maggiori testate italiane nel ventennio 1960-1980. La festa dei lavoratori che a Tavarnelle non si celebra da qualche decennio torna alla ribalta con la prima edizione di un evento culturale, organizzato nella sala Consiliare dalla presidenza del Consiglio comunale. E’ “1° maggio in prima pagina”, la storia della ricorrenza legata alla festa dei lavoratori, raccontata e illustrata, attraverso l’esposizione di una considerevole quantità di copie originali di testate giornalistiche. Tra i giornali esposti, provenienti da collezioni private, ci sono La Nazione, La Repubblica, Il Corriere della Sera, Avanti, L'Unità, Il Manifesto, L’Espresso. In mostra anche alcune copie de Il Popolo, La Voce Repubblicana, "La martinella" e il Nuovo Corriere di Siena. “Oltre ai giornali - spiega l’organizzatore, il presidente del Consiglio comunale di Tavarnelle Alberto Marini, tra le sale del palazzo consiliare si potranno sfogliare manifesti celebrativi, libri e documenti legati alla festa, ristampe che evocano le lotte intraprese dai lavoratori all'inizio del '900”.

“L’idea che sta alla base di questa mostra - continua Marini - è quella di ripristinare una festa assente dalle scene tavarnelline da molti anni e di continuare ad affermarne il significato come festa dei lavoratori che ricorda le battaglie operaie volte alla conquista di diritti specifici in campo sociale ed economico e l’impegno dei movimenti sindacali per il raggiungimento di questi importantissimi obiettivi”. La mostra si inaugura venerdì primo maggio alle ore 10,30 nel palazzo consiliare di Tavarnelle (piazza Matteotti) e rimarrà aperta fino al 10 maggio. Oltre al sindaco David Baroncelli e al presidente del Consiglio comunale Alberto Marini, interverranno i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil Mario Batistini, Maria Pia Leoncini e Renzo Nardi. Orari di apertura della mostra: giovedì, sabato e domenica 10,30-12, 18-19 e martedì 18-19.
A La Romola è il forte legame con il passato e l’impegno costante del volontariato locale a dare forma e sostanza alla cinquantacinquesima edizione della Festa dei Lavoratori che per la frazione romolina è a tutti gli effetti la festa della volontà di chi da anni profonde impegno civile a favore della collettività.

Organizzata dal Circolo Arci Rinascaita della Romola con il patrocinio del Comune di San Casciano, l’iniziativa si snoda attraverso una tre giorni intensa, dal 1 al 3 maggio, caratterizzata da escursioni trekking, mercatini, passeggiate ecologiche e biciclettate in mountain bike, musica dal vivo, buona cucina, attività e laboratori per grandi e piccini, tombola e raduno d’auto d’epoca. “Un’edizione particolarmente ricca di eventi, quella che si terrà nel parco e nei locali del Circolo della Romola – commenta il consigliere comunale Sandro Matteini – anche quest’anno sospesa tra passato e presente con un programma vario allestito in collaborazione con le associazioni locali”. La festa si apre con un percorso trekking autosufficienza, alle 8,30 del primo maggio, proposto dalla Podistica Val di Pesa. Al centro della giornata, dopo il saluto del sindaco Pescini, ci saranno mercatini di scambio, collezionismo, antiquariato e vintage, cucina casalinga e il concerto del gruppo Quarto Potere. Protagonista del 2 maggio la diciannovesima edizione del Rockbirrafest con cena in tema e per la terza e ultima giornata natura, sport, auto d’epoca e buon cibo è la formula proposta per concludere i festeggiamenti in nome dei diritti dei lavoratori.

A San Casciano la vigilia del primo maggio viaggia sulle note di Mozart, Pergolesi, Rossini, Bizet, Piazzolla, con il concerto in programma giovedì 30 aprile alle ore 21 al Teatro Niccolini, che vede protagonista il coro e i musicisti del Liceo musicale Dante di Firenze, diretto da Gisella Cosi. In prima assoluta i musicisti eseguiranno Kia Ora, composizione originale di Claudio Teobaldelli. Ingresso 5 euro. Info: 055 8256388.
In Italia la festa dei lavoratori fu istituita nel 1891, soppressa nel 1925 e restituita nel 1945.

Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO

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