75 chilometri immersi nella natura e due giorni di viaggio dividono piazza del Comune da piazza della Pietà. In realtà i chilometri che le separano sono solo un paio, ma il percorso si allunga se si decide di non attraversare mai il fiume Bisenzio. Nasce così nel 1985 Da piazza a piazza, una delle manifestazioni trekking più originali, promossa dal Cai di Prato, che quest'anno festeggia i 31 anni e si regala mappe interattive e percorsi gps per segnare il tragitto lungo i crinali della Val di Bisenzio.
L'edizione 2015 – che rientra nel cartellone provinciale “0574temPOdisport” - viene presentata questa mattina dai consiglieri provinciali e comunali delegati allo Sport, da Federico Castagnoli del Cai, dal presidente di Asm Alessandro Canovai e dal delegato provinciale del Coni Massimo Taiti.
Ben 800 i concorrenti che fra sabato 9 e domenica 10 maggio (con la possibilità anche di scegliere solo andata o ritorno) percorreranno le bellezze naturalistiche delle colline pratesi per raggiungere Montepiano e poi ritornare a Prato lungo un percorso complessivo di 75 chilometri. Due giorni di camminata e una grande partecipazione, anche di giovani, per un evento legato a doppio filo all’ambiente, al suo rispetto, e all’uso corretto delle attrezzature. A supporto dell'evento Asm, Vab, Misericordia, Unione dei comuni della Valbisenzio, tutti i Comuni che si trovano sul percorso e i tanti volontari che garantiscono lo svolgimento della manifestazione.
Modificato nel tempo il luogo della partenza, adesso dall'anfiteatro di Santa Lucia, ma non lo spirito della corsa, Da Piazza a Piazza non è una gara ma un'escursione. C'è chi corre, chi ne approfitta per fare un giro a cavallo, ma c'è anche chi, armato di zaino e macchina fotografica, si lascia cullare dal panorama stupendo che offre questo incantevole itinerario. Al di là dell'impegno sportivo l'intento principale della corsa è infatti quello di avvicinare tutti gli appassionati di trekking alla bellezza del nostro territorio, all'incantevole ricchezza di ambienti naturalistici e storico-culturali.
DA PIAZZA A PIAZZA 2.0 - E proprio per agevolare questo contatto l'edizione 2015 diventa 2.0. Tutti i partecipanti potranno infatti scaricarsi gratuitamente le mappe gps della manifestazione e seguire i percorsi direttamente dal proprio smartphone. L'iniziativa è stata realizzata direttamente dagli organizzatori ed è assolutamente gratuita e facile da installare, basta scaricare Google Earth e il file “dpp_2015.kmz” dal sito del Cai o da quello della Provincia. Per i dispositivi mobili Android (smartphone e tablet)durante tutto il percorso sarà possibile conoscere esattamente non solo il punto esatto in cui si trovano ma accedere anche a altre utili informazioni, come il punto di rifornimento più vicino, gli accessi alle auto o ai punti di sosta e accoglienza. Per spiegare ai partecipanti l'applicazione è in programma per mercoledì 29 aprile (ore 21) a palazzo Buonamici una serata di presentazione.
Ma non solo. Oltre al nuovo programma per gli atleti è disponibile anche Prato trek, la app sviluppata lo scorso anno da Provincia di Prato, laboratorio “VAST-LAB” del PIN e il CAI di Prato che consente di selezionare i percorsi più adatti alle esigenze e alle preferenze dell’utente senza necessità di connessione a internet.
IL PERCORSO – Andata (40 km, ascesa +2401 mt, discesa -1791 mt). Partenza da Santa Lucia - Villa Filicaia (sentiero 10), Le Coste, mausoleo Malaparte, Passo della Collina, Prunaio, Javello, Le Cavallaie, Acandoli, fonte dell'Alteta, Acquiputoli, Straccalasino, Culipiana, Cerbiancana, Fonte di Fonterebbi, La Scavata, La Pigna, Passo del Treppio, Rifugio Pacini al Pian della Rasa, Passo delle Pescine, Poggio Cattarelle, Poggio la Zucca, Tabernacolo di Gavigno, Poggio Roncomannaio, Monte delle Scalette, sentiero GEA, La Faggeta, Alpe di Cavarzano - Bar Misericordia di Montepiano.
Ritorno (35 km, ascesa +1266 mt, discesa -1906 mt). Partenza da Montepiano, attacco diretto sullo "00", La Crocetta (sentiero 20), Stancalasino, Le Soda, Poggio della Dogana, Montecuccoli, monte Il Prataccio, Aia Padre, Passo della Croce, Poggio Mandrioni, monte Maggiore, Foce ai Cerri, Crocicchio di Valibona, Selve di Sopra, Cantagrilli, Poggio Cocolla, La Retaia, Sella di Cavagliano, Casa Bastone, sentiero 24, sentiero 26, Cento Pini e arrivo in piazza della Pietà con la firma del registro di arrivo. Venerdì 15 maggio alle 21 nel Salone Consiliare del Comune di Prato verranno consegnati i diplomi ai partecipanti che hanno completato tutto il percorso.
Una scrupolosa organizzazione coadiuvata da tantissimi volontari permette agli escursionisti di viaggiare con un equipaggiamento molto leggero. Lungo il percorso sono infatti allestiti numerosi punti di ristoro ed un servizio di trasporto zaini e borse. Le foto della manifestazione sono a cura della Onlus Regalami Un Sorriso.
UN PO' DI STORIA - La prima edizione di "Da Piazza a Piazza" risale al 1985 e da allora ogni anno sempre più persone vengono coinvolte dalla magia che circonda la manifestazione. Il tutto nacque da una scommessa tra amici. L'idea era quella di partire da piazza della Pietà e raggiungere piazza del Comune (dove si trovava la sede del CAI di Prato) al di là del Bisenzio, ma la scommessa imponeva di farlo senza attraversare il fiume. Il che richiedeva necessariamente di raggiungere la sorgente e ridiscendere a valle dall'altro versante. Ma ci sono voci che affermano che la storia sia molto più antica e risalga addirittura al 1300. Alla prima edizione si presentarono poco più di trenta partecipanti, fra l'altro sotto un autentico diluvio, ma da allora la manifestazione è cresciuta tanto da diventare una classica per molti appassionati. Un'ultima curiosità: in pochi sanno che i temerari ideatori della scommessa realizzarono l'impresa in un "Sol Giorno" partendo all'alba e rientrando a notte fonda.