Il gelato alla pomarola di Vetulio Biondi al Cooking Show 'Le delizioe di Leonardo Romanelli' (foto gonews.it)
Per il Cooking Show del pomeriggio un buon gelato è proprio quello che ci vuole per un 25 aprile dalle temperature miti. Vetulio Bondi dell'associazione Gelatieri Artigiani Fiorentini punta sull'estro del sorbetto... alla pomarola. Nel primo piano del padiglione Spadolini all'interno della Mostra Internazionale dell'Artigianato Leonardo Romanelli per il format 'Le delizie' propone questa insolita versione del gelato.
"In realtà è dal 1984 che invento gelati gastronomici - commenta Vetulio Bondi, gelatiere titolare del negozio 'I gelati del Bondi' in via Nazionale a Firenze. Le altre varietà 'speciali'? "Sicuramente l'aglio, ma anche la caponata, la salsa verde, per non parlare della salsiccia di cinta senese".
La dimostrazione è molto vivace, sia per i modi di fare alla mano di Bondi sia per l'interesse degli spettatori per questo sorbetto a suo modo eretico. Il giornalista Marco Gemelli, titolare del blog 'I tre forchettieri', presenta questo appuntamento che raccoglie tanti curiosi.
Pomodori, carote, acqua, un cucchiaio di sale e zucchero semolato, destrosio e saccarosio. Due fili d'olio in più e il preparato è pronto. Una gelatiera di medie dimensioni farà il resto, congelando il prodotto lasciando però passare l'aria al suo interno. La differenza tra il gelato artigianale nostrano e quello americano sta proprio nell'aria: la consistenza prevede dal 20 al 30% di aria nella composizione, mentre quello fatto oltreoceano, introducendo la panna, diventa più compatto, con il 5-6% di aria.
Mentre la macchina agita e raffredda il prodotto, Bondi risponde alle domanda del pubblico. L'obiettivo dei gelatieri fiorentini è rappresentato dalla promozione del gelato artigianale a "chilometro zero". Sono state coinvolte esclusivamente eccellenze locali per la fornitura delle materie prime, da utilizzare nella produzione del gelato di alta qualità. Senza usare, per esempio, l'olio di palma, che riempe lo stomaco senza far gustare a pieno il prodotto.
Questa nobile arte Biondi la insegna non solo durante incontri come questo: esiste un corso base per gelato artigianale al Cescot Confesercenti di Firenze, mentre a Eataly si tiene ogni mercoledì il costo di degustazione.
Nonostante il tempo fosse troppo tiranno per rendere il gelato pronto, Biondi ha subito tirato fuori diversi chili già preparati da questa mattina. Inutile dire che è stata una corsa all'ultima coppetta!

Elia Billero