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Nasce 'La casa di Omar' per non abbandonare i maggiorenni dei servizi sociali

(foto gonews.it)

Nasce 'La casa di Omar' a Pontedera, una soluzione per non abbandonare i neomaggiorenni affidati ai servizi sociali. La soluzione residenziale è stata trovata in un appartamento per 4 persone sopra la comunità per minori di via Colombo. La cooperativa Arnéra ha lavorato di pari passo con l'amministrazione comunale, la Società della salute e l'Unione Valdera per ottenere l'approvazione del progetto da parte della Regione.

"La comunità - spiega il responsabile Emiliano Accardi - accoglie al momento 10 minori. Con il 'trasferimento' dei ragazzi più grandi in un clima di autonomia li aiutiamo a raggiungere la loro indipendenza. I ragazzi potranno rimanere fino a un massimo di 21 anni compiuti".

Al momento sono presenti Omar, di origini marocchine e da cui il nome della struttura, e Alek, di origini albanesi. Il prossimo mese si insedierà un altro maggiorenne nato e cresciuto in Valdera.

"Questo progetto - ha commentato Marco Cioni, presidente della cooperativa Arnéra  - prova la sensibilità di chi riesce con la cooperazione a fare grandi cose. Sono piccoli passi ma questa politica al momento è l'unica possibile".

Barbara Tognotti, responsabile dell’unità operativa dell’assistenza sociale Asl 5 ha specificato l'ambito d'azione dell'intera comunità: "Privato e pubblico si sono uniti per un percorso già delineato lo scorso anno di questi tempi. Minorenni, maggiorenni, donne con fragilità e vittime di violenza sono i destinatari del nostro disegno. Questi servizi cercano di trovare risposte ai bisogni della comunità".

Presenti anche il sindaco Simone Millozzi e l'assessore Marco Cecchi.

I numeri - A fine 2015 i minori in carico al servizio sociale per la Valdera sono 678, 79 quelli affidati. 320 invece quelli in famiglia con provvedimento dell'autorità giudiziaria. I minori in affido sono 47, ripartiti in 21 per quello di tipo intrafamiliare e 26 etero familiare. I minori in adozioni problematiche sono 10, quelli inseriti in comunità (con fascia d'età tra i 15 e i 18 anni) sono 15. Sono 30 invece i nuclei familiari inseriti ijn gruppi educativi. 36 sono sia i minori seguiti con progetti di assistenza educativa domiciliare che i minori ai quali sono stati prescritti incontri protetti.

 

 

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