"La pagliacciata della ruspe al campo rom è qualcosa di nauseante e indegno. Una delle rappresentazioni dell'odio dell'intolleranza leghista portata all'esasperazione che ci erano state risparmiate almeno nella nostra regione. Con questa ennesima messinscena Salvini si qualifica ancora una volta per quello che è: un pericoloso e squallido pagliaccio". Questo il giudizio del candidato alla Presidente della Regione Toscana per la Lista Sì Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori.
"I campi nomadi sono illegali, su questo non vi sono dubbi, e vanno chiusi come tutti i ghetti. Ma vanno chiusi per aprire percorsi d'inclusione sociale e abitativa e - conclude Fattori - non per alimentare derive xenofobe e violente. Anche nel '900 qualcuno partì con le ruspe per terminare con i campi di concentramento. La Toscana è una terra civile, se qualcuno a caccia di voti pensa di trascinarci nella barbarie si sbaglia"
Fonte: Ufficio Stampa