“Dopo il commissariamento da parte della Regione il progetto della strada 429 Empoli-Castelfiorentino é pronto e in tempi brevi si può andare a gara”. Lo ha detto oggi Enrico Rossi, Candidato del Pd alla presidenza della Regione, nel corso della giornata elettorale che ha trascorso nel territorio empolese e della Valdelsa.
Successivamente resta il tratto Castelfiorentino-Certaldo che, anche in seguito a recenti incontri avuti dal presidente uscente,si é deciso di mettere in progettazione. Seguirà la gara con finanziamenti regionali. “A Rfi, e quindi allo Stato – ha con concluso Rossi - abbiamo chiesto infine di impegnarsi per la tratta Empoli-Granaiolo. Quindi siamo impegnati per un intervento strutturale sulla mobilità nell'area della Valdelsa".
"Stamani ho visitato un'azienda in difficoltà a Castelfiorentino, con 90 dipendenti che lavorano con il contratto di solidarietà. Significa che ogni operaio rinuncia ad una parte del proprio salario pur di mantenere i posti di lavoro e impedire i licenziamenti". Lo ha detto il presidente della Regione, e ricandidato alla carica di governatore, Enrico Rossi, ricordando che la Toscana è la regione con il "maggior numero di contratti di solidarietà".
"La nostra Regione, unica in Italia, contribuisce allo stipendio di questi lavoratori incrementandolo del 10% con l'obiettivo di far percepire ai lavoratori uno salario dell'80% - ha concluso Rossi -. Siamo orgogliosi di questa iniziativa e la Toscana è la regione che ha il maggior numero di contratti di solidarietà".
Rossi a Salvini: "In Toscana viene a fare demagogia"
"Salvini racconta balle e viene in Toscana a fare solo demagogia. Studi, si informi e scoprirà che per le tasse la Toscana è tra le regioni che, tra quello che dà allo Stato e quello che riceve, è in sostanziale equilibrio". Lo ha detto il presidente della Toscana, ricandidato a governatore, Enrico Rossi, rispondendo alle dichiarazioni del segretario della Lega Nord Matteo Salvini.
"Il problema vero è quello che ho sollevato più volte - ha proseguito Rossi -: l'ingiustizia rappresentata dalle regioni a statuto speciale che vede la Toscana e l'Emilia con una spesa pro-capite di 12.500 euro, la Puglia e la Campania con 10 mila euro, mentre le regioni autonome tra cui il Trentino che si avvicina ai 16 mila euro. Salvini abbia il coraggio di dire le stesse cose al Sud, al Centro e al Nord Italia". A proposito del problema dei profughi, il presidente della Toscana ha ribadito che in Toscana "nessuna casa popolare viene data ai profughi. L'assegnazione è consentita solo a chi vi risiede da almeno 5 anni e quindi a chi paga le tasse che servono a mantenere un pezzo importante delle pensioni e dei servizi. La Regione ha poi elevato da 3 a 5 anni l'anzianità di residenza per accedere ai bandi".
Per questo, "ragionare come fa Salvini è semplicemente fare razzismo e la verità è che Salvini è un imprenditore della paura - ha proseguito Rossi -. Tutti sanno che il contributo degli immigrati che lavorano in Italia è sbilanciato a favore del dare rispetto a quanto ricevono in termini di servizi pubblici. Gli immigrati infatti sono soprattutto giovani: utilizzano poco la sanità e con i loro contributi pagati all'Inps servono a mantenere le pensioni alla popolazione anziana".
"La Toscana è da sempre una regione con le finestre aperte. I toscani sono cittadini adulti e liberi. Avverto Salvini che qui c'è un sentimento antifascista profondo e radicato - ha concluso -, insieme ad sentimento di umanità e solidarietà, di tolleranza e di accoglienza".
Fonte: Eccoci #ToscanaCiSiamo per Enrico Rossi Presidente
