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In arrivo prima protesi robotica del pene. Alla Sant'Anna progetti hi-tech per iniziative di business

La Scuola Sant'Anna di Pisa

Dall’estrazione del petrolio prendendo a modello le radici delle piante, alle nuove protesi per la mano o per gli arti inferiori, passando per le costruzioni e le abitazioni dove design e tecnologia vanno a braccetto, fino al sistema che verifica in tempo reale se il cibo che stiamo per ingerire è conservato alla perfezione o contiene batteri pericolosi per la nostra salute, arrivando alla prima protesi robotica dell’organo sessuale maschile. Molte di queste idee, destinate a trasformarsi in altrettante imprese ad alta tecnologia o che già affrontano i primi passi del mercato, anticipano il futuro e corrispondono ad altrettanti “progetti” sviluppati dopo le 40 ore del corso “High-tech business venturing”, promosso con il progetto finanziato dalla Regione Toscana (POR CRO FSE 2007-2013) “Tuscan start up academy” e coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna, con la partecipazione delle università della regione, e che è terminato oggi proprio alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Ad assistere a questa “passerella” di idee e di progetti, un gruppo di potenziali investitori e di imprenditori già affermati, che hanno dispensato apprezzamenti e suggerimenti ai 30 allievi, impegnati in un cammino per apprendere le nozioni fondamentali per creare un’impresa ad alta tecnologia. L’aula, come per gli altri corsi di questa “accademia toscana hitech” era composta da laureandi di secondo livello, neolaureati, dottorandi, neo dottori di ricerca, titolari di assegni e borse di ricerca e ricercatori a tempo determinato presso le università toscane. Innovazione “aperta”, proprietà intellettuale, trasferimento tecnologico, aspetti finanziari e commerciali di start up e business plan sono alcuni dei temi affrontati durante le lezioni e che hanno trovato “sintesi” negli otto progetti presentati e che da adesso potranno cominciare ad affrontare un nuovo esame: quello del mercato.

Ecco uno sguardo agli otto progetti presentati durante la lezione finale di “High Tech Business venturing”, coordinato da Andrea Piccaluga, docente di economia e gestione delle imprese e delegato del rettore per il trasferimento tecnologico e il territorio.

Fonte: Scuola Superiore Sant’Anna

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