
"La restituzione della Villa Medicea alla collettività non è un capriccio, ma un atto di civiltà.
Pur avendo vissuto in prima persona le vicende politico-istituzionali e il corposo dibattito sulla Villa Medicea di Ambrogiana, fino ad oggi mi sono astenuto dall’intervenire.
In vista del Consiglio Comunale aperto del 22 Aprile, ritengo utile ristabilire alcune verità storiche comprovate da documenti che i soggetti presenti oggi nelle istituzioni non conoscono, per il fatto di non averle vissute o per non averle mai approfondite.
Della proposta di un uso diverso della Villa Medicea dell’Ambrogiana si hanno notizie certe già dagli anni 61/62 (articoli LA NAZIONE Empoli, 03.02.1962 e 06.02.1962: il rag. Luciano Mancioli, assieme al rag. Alfio Dini, in un convegno sui problemi delle industrie di Montelupo, riprendendo un articolo de LA NAZIONE di Empoli del 10.12.1961, per la prima volta lanciano l’idea di un utilizzo diverso della Villa Medicea dell’Ambrogiana).
Personalmente ho vissuto dall’esterno, fin dal 1970, le vicende riguardanti il Manicomio Criminale, poi O.P.G., e della Villa Medicea.
Nel 1972, a seguito di notizie circa la costruzione di un carcere femminile adiacente alla Villa Medicea, le forze politiche montelupine, e in particolare la DC, portarono all’attenzione dell’allora Ministro di Grazia e Giustizia, Gonella, tramite l’onorevole Cesare Matteini, la contrarietà a tale intervento, sostenendo fosse più utile costruire una sede alternativa per l’OPG.
Il 13 marzo 1973, il Lion s'club di Empoli, organizzò un'interessante convegno sulla villa medicea dell'Ambrogiana dal titolo “Liberazione dell’Ambrogiana”, alla presenza del senatore Piero Bargellini dell'onorevole Matteini, dell'architetto Guido Morozzi.
Gli esiti del convegno verranno ampiamente riportati dalla stampa vedi v. La nazione del 15/03/1973.
Si richiedeva un utilizzo diverso per la Villa Medicea.
Contemporaneamente, a seguito di pressanti interessamenti da parte di vari esponenti della DC locale (avv. Franco Anticaglia, Guido Lami, Bruno Migliori, Oreste Allegranti, Paolo Londi) il Ministero di Grazia e Giustizia chiese in forma ufficiale al Comune di Montelupo Fiorentino di prevedere, nel nuovo Piano Regolatore Generale del 74, un'area per la costruzione di un nuovo manicomio criminale.
Tale richiesta venne accolta da l comune di Montelupo Fiorentino che assegnò, nel suo P.R.G, una vasta area di circa 5 ettari in località Sammontana per la costruzione della nuova struttura.
Dal 1975 fino all'anno 2008, anno in cui il legislatore previde il superamento degli OPG, nonostante l'interessamento di tutte le forze politiche comunali e nazionali (v. i numerosi articoli pubblicati sulla stampa), il Ministero e il D.A.P (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) non presero mai in considerazione queste loro richieste, pur in presenza di precarie condizioni delle strutture esistenti.
Questa premessa ha lo scopo di far comprendere come la comunità di Montelupo abbia sempre avuto presenti le problematiche legate all'ospedale psichiatrico.
Leggendo dell'attuale legittimo dibattito oggi in corso, resto meravigliato da alcune posizioni politiche, in particolare quella dell'amico Daniele Bagnai, che è stato componente, assieme al sottoscritto, del gruppo consiliare della Dc dal 1980 al 1995.
Prendo atto con rammarico del fatto che, rispetto al passato, l'amico Bagnai inspiegabilmente abbia cambiato opinione, in quanto attualmente si dichiara a favore del mantenimento del carcere al posto dell'OPG.
Negli anni 80 Bagnai fu cofirmatario di un articolo pubblicato sul periodico Montelupo Informa, in cui la DC di allora chiedeva la totale e completa restituzione della Villa Medicea (compreso annessi) alla collettività.
Inoltre stupisce anche la posizione dell'ex assessore Luca Rovai, che ha vissuto politicamente in prima persona le vicende passate dell’OPG (condividendo sempre le scelte delle amministrazioni comunali precedenti) il quale oggi, con un comunicato scritto in "burocratichese/doroteo puro", vorrebbe lasciare le cose così come stanno.
Ciò che più mi amareggia sono alcuni passaggi sulla stampa e su Facebook, dell'amico Fabrizio Ciuffini, segretario generale FNS Cisl Toscana e, in parte, anche della posizione dell'attuale direttrice dell'OPG Antonella Tuoni.
Alcuni loro interventi affermano che alle istituzioni e alla politica montelupina non interessano gli internati e il personale di polizia penitenziaria dipendente dell’OPG, ma solo la struttura della Villa Medicea.
Simili affermazioni non corrispondono al vero, poiché, per quanto ricordi e abbia vissuto personalmente, le associazioni del volontariato, l'Arci, le Acli, la parrocchia di Ambrogiana (e qui un pensiero va al compianto Don Armando Elmi), si sono sempre interessate, nei limiti consentiti dalla legge, agli internati dell'OPG.
Ricordo benissimo, ad esempio, i momenti di convivialità organizzati nei locali del circolo Acli di Montelupo assieme ad alcuni degli internati.
Vorrei precisare all'amico Ciuffini che la richiesta di un utilizzo diverso della Villa, già negli anni 60, rispondeva a tre esigenze primarie:
1) creare una struttura sanitaria all'altezza dei tempi per i soggetti malati reclusi;
2) favorire un ambiente di lavoro idoneo, sicuro ed efficiente, per gli agenti di custodia;
3) restituire alla collettività un edificio di interesse storico universale, impropriamente usato da oltre 150 anni.
Queste mie considerazioni non intendono assolvere la Regione Toscana, il Ministero di Grazie e Giustizia, il D.A.P da ritardi, omissioni, incomprensioni; se errori vi sono stati, chi li ha commessi è giusto se ne assuma la responsabilità.
Riguardo agli oltre 7 milioni di euro che l’amministrazione penitenziaria afferma di aver speso dal 2008 a oggi, preciso che le istituzioni montelupine non sono mai state informate in merito a tali ristrutturazioni.
Inoltre, se i provvedimenti legislativi, già dal 2008, prevedevano il superamento dei 5 OPG a livello nazionale, per quale motivo il D.A.P ha impiegato tali somme in una struttura di cui era già prevista la chiusura?
Tali ingenti somme avrebbero potuto esser destinate al miglioramento di strutture attualmente esistenti e non interessate alla dismissione".
CRONISTORIA O.P.G.
LA NAZIONE EMPOLI 03.02.1962
Il rag. Luciano Mancioli, in un convegno sui problemi delle industrie di Montelupo Fiorentino, riprendendo un articolo de La Nazione di Empoli del 10.12.1961, per la prima volta, assieme al rag. Alfio Dini, ex sindaco di Montelupo Fiorentino negli anni 50, lancia l’idea di un utilizzo diverso della Villa Medicea dell’Ambrogiana.
LA NAZIONE EMPOLI 06.02.1962
L’ex sindaco, rag. Alfio Dini, chiarisce la sua posizione circa un differente uso della Villa Medicea
LA NAZIONE cronaca FIRENZE 24.09.1972
L’on. Cesare Matteini, informato dalla sezione della Democrazia Cristiana di Montelupo Fiorentino a seguito di voci circolanti nell’ambiente carcerario, presenta un’interrogazione urgente al Ministro di Grazia e Giustizia, On. Gonella, per sapere se corrispondono al vero le notizie circa la costruzione di un carcere femminile a fianco della Villa Medicea di Ambrogiana. Nella stessa interrogazione si chiedeva inoltre al ministro di non dare atto a simile ipotesi e di valutare invece la possibilità di liberare la Villa e costruire un nuovo ospedale psichiatrico.
In data 02.12.1972 il Ministro di Grazia e Giustizia, on. Gonella, risponde all’interrogazione dell’on. Cesare Matteini , affermando che le voci sulla costruzione di un carcere femminile non trovavano riscontro nel piano carcerario.
LA NAZIONE EMPOLI 13.03.1973
Un articolo annuncia, nella stessa data, presso il ristorante Bianconi, il convegno “Liberazione dell’Ambrogiana”, organizzato dal Lions Club di Empoli sulla Villa Medicea, con la partecipazione del sen. Piero Bargellini, insigne storico e scrittore, sindaco di Firenze durante l’alluvione del ’66, dell’on. Cesare Matteini, studioso di storia dell’arte, dell’arch. Dott. Guido Morozzi, sovrintendente ai monumenti della Provincia di Firenze.
LA NAZIONE EMPOLI 15.03.73
Resoconto sul convegno organizzato dal Lions Club di Empoli. In sintesi, gli interventi del sen. Bargellini, dell’on. Matteini e dell’arch. Morozzi, anche dopo le rassicurazioni del Ministro Gonella, lanciano un forte appello affinchè la residenza medicea torni alla disponibilità pubblica, quale patrimonio inestimabile della Toscana e dell’Italia.
Quotidiano AVVENIRE 27.06.1975
Articolo del giornalista Giovanni Spinoso sulle condizioni del Manicomio Giudiziario di Montelupo Fiorentino, dal titolo “Più carcere che ospedale”.
1975 Il Comune di Montelupo Fiorentino, durante una revisione del proprio Piano Regolatore Generale, prevede, in località Sammontana, un’area di 5 ettari per il trasferimento del Manicomio Giudiziario dell’Ambrogiana. Tale decisione viene unanimemente condivisa da tutte le forze politiche montelupine (DC, PCI, PSI, PSDI)
(Il dibattito si allenta)
IL TIRRENO EMPOLI 28.05.1983
Articolo “O.P.G., una struttura inadeguata. Il vicedirettore: Si privilegia l’aspetto carcerario anziché quello giudiziario”
Mensile ITALIA CARITAS agosto 1983
Articolo sull’O.P.G. di Montelupo Fiorentino di Don Armando Elmi, dal titolo “Storie di dolore tra i detenuti e i malati di mente” ; limiti e carenze della normativa in essere; La comunità di Ambrogiana e le ACLI di Montelupo Fiorentino impegnate ad offrire accoglienza e assistenza.
LA NAZIONE EMPOLI ottobre 1983
Inchiesta della giornalista Laura Cinelli sull’O.P.G. di Montelupo Fiorentino, con la pubblicazione di sei corposi articoli pubblicati in data 14-15-16-18-19-20 ottobre 1983 sulle condizioni dell’istituto, nei quali si evidenzia nuovamente la necessità dello spostamento del carcere nell’area di Sammontana.
LA NAZIONE EMPOLI domenica 31.03.1985
Articolo della giornalista Laura Cinelli, dal titolo “Convegno ACLI sulla realtà dell’O.P.G.”, sul convegno in cui
Le ACLI affrontano la tragica realtà dell’Ospedale Psichiatrico di Montelupo Fiorentino
LA NAZIONE EMPOLI 19.05.1985
Articolo della giornalista Laura Cinelli, dal titolo “ O.P.G. di Montelupo, carcere di massima sicurezza o ospedale?”
LA NAZIONE EMPOLI 04.01.1986
Articolo della giornalista Laura Cinelli, dal titolo “Il dramma dei malati di mente”
LA NAZIONE EMPOLI 12.04.1986
Articolo-intervista della giornalista Laura Cinelli al Direttore dell’O.P.G. di Montelupo Fiorentino
LA NAZIONE EMPOLI 14.10.1986
Articolo congiunto dei giornalisti Laura Cinelli e Antonio Bassi, dal titolo “Il dramma dei malati di mente”, sui suicidi avvenuti all’interno dell’O.P.G.
IL TIRRENO EMPOLI 31.01.1989
Articolo del giornalista Paolo Nencioni, che intervista l’esperto Alfio Fantechi: “Ecco quali sono i mali dell’O.P.G.”
IL TIRRENO EMPOLI 04.02.1989 e 05.02.1989
Articoli sulla situazione dell’O.P.G. di Montelupo Fiorentino
IL TIRRENO EMPOLI 11.03.1989
L’articolo “Visita dell’arch. Giovanni Michelucci all’O.P.G. di Montelupo Fiorentino” illustra lo studio architettonico della Fondazione Michelucci, con proposte concrete per la trasformazione dell’Istituto, il cui uso dovrebbe essere diverso da quello penitenziario, essendo la Villa dell’Ambrogiana una delle più belle Ville Medicee esistenti.
IL MANIFESTO 21.08.1991
Articolo dell’on. Giuseppe Matulli dal titolo “Il paradosso Manicomio Giudiziario”
IL TIRRENO EMPOLI 01.03.1992
Articolo sulla visita all’O.P.G. del sottosegretario all’Interno on. Valdo Spini : “L’O.P.G. venga trasferito in altro luogo e la Villa restituita a Montelupo”
Periodico “MONTELUPO INFORMA”
Pagina dei Gruppi Consiliari: il Gruppo Consiliare della Democrazia Cristiana propone il recupero civile della Villa Medicea.
TIRRENO EMPOLI 12.04.2002
Il consigliere regionale della Margherita Gianluca Parrini scrive una lettera al Presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, affichè la Regione Toscana solleciti la costruzione di una nuova struttura dell’O.P.G.
CORRIERE DI FIRENZE – TIRRENO EMPOLI - NAZIONE EMPOLI 21.03.2002
Articoli sul comunicato stampa del consigliere regionale Gianluca Parrini: “sotto accusa l’O.P.G. di Montelupo”, struttura inadeguata, deve essere costruito immediatamente un nuovo O.P.G.
NAZIONE FIRENZE 27.03.2002
Articolo di Sandro Benucci: la Regione chiede di intervenire con urgenza sull’O.P.G. di Montelupo.
LA NAZIONE martedì 02.04.2002
Appello del CCD e Forza Italia: recuperare la Villa Medicea dell’Ambrogiana con trasformazione in uso civile-turistico.
LA NAZIONE 09.04.2002
Gianluca Parrini, consigliere regionale della Margherita, Giacomo Tizzanini e Paolo Londi, consiglieri
comunali della Margherita di Montelupo: “Sull’O.P.G. basta parole, è arrivata l’ora dei fatti, occorre una nuova struttura ospedaliera”.
Paolo Londi, ex Consigliere Comunale - Montelupo Fiorentino ( 1980/2014 )
Tutte le notizie di Montelupo Fiorentino
<< Indietro